Inizia ad intravedersi una sottile luce in fondo ad un tunnel che sembrava fino a poco tempo fa interminabile. L’ottima notizia è arrivata proprio dal Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, in merito alla ripresa degli allenamenti a squadra: “Pochi minuti fa, prima di arrivare alla Camera, ho ricevuto una lettera del presidente Gravina, in cui ha reso noto che la Figc ha accolto tutte osservazioni del Comitato Tecnico Scientifico, riadattando il protocollo e quindi consentendo senza altre difficoltà di riprendere gli allenamenti dal 18 maggio”.
Un’informativa urgente della Camera, dunque, ha dato il via libera per le sessioni di allenamento collettive a partire dal 18 maggio. Questo dopo la decisione assunta dalla FIGC in seguito al nuovo protocollo rielaborato dal Comitato tecnico scientifico. Nello specifico, il protocollo prevede che le squadre stiano in ritiro all’interno dei propri centri di sportivi per un periodo di 15 giorni. Nel caso in cui uno o più giocatori risultassero positivi al test sierologico per Covid-19, il resto del gruppo dovrà sostenere due tamponi. Solo nel momento in cui nessuno risulterà positivo, la squadra potrà continuare con i propri allenamenti. Nel caso contrario la squadra dovrà osservare un periodo di isolamento di 14 giorni.
Proprio stamani si è tenuta l’Assemblea di Lega di Serie A, in cui sono stati coinvolti tutti e 20 i club di massima serie. Nell’importante summit andato in scena quest’oggi, le società in questione hanno stabilito l’eventuale data per la ripresa del campionato. In parallelo con le decisioni del Governo e in conformità ai protocolli medici a tutela dei calciatori e di tutti gli addetti ai lavori, la Lega di Serie A ha indicato il 13 giugno come data ipotetica per riprendere la stagione. Adesso la palla passa al Governo.
Nunzio Marrazzo
