Salernitana: una vittoria d’oro contro la capolista per ripartire

Era il risultato in cui tutti i tifosi granata speravano, una vittoria contro i rivali veronesi per ripartire di slancio alla rincorsa di un piazzamento importante in serie B, e per fortuna cos√¨ è stato. Un 1-0 secco, forse non spettacolare, ma assolutamente prezioso per far capire al resto del campionato che la Salernitana c’è ed è pronta a dire la sua in un torneo lungo e difficile com’è quello cadetto.

Battere la capolista non era certo impresa facile, anche se di fronte al pubblico di casa. Il Verona di quest’anno è infatti una delle compagini più attrezzate per dominare la classifica, forse la favorita, grazie a una rosa di categoria superiore – ricordiamo che l’Hellas è appena retrocesso dalla serie A – e ad alcuni ottimi innesti che hanno reso la formazione gialloblu una delle più quotate per la promozione diretta, accanto a Benevento e Palermo.

Eppure non sempre i pronostici hanno ragione cos√¨, nonostante sulla carta la sfida potesse sembrare proibitiva, l’undici di mister Colantuono ha saputo portare a casa 3 punti d’oro, importantissimi per dare una svolta a un campionato finora caratterizzato da luci e ombre. Il pesante ko di Benevento, seguito da un non entusiasmante pareggio casalingo con l’Ascoli, avevano iniziato a far storcere il naso ai tifosi granata, già pronti a criticare con forza una società mai vista troppo di buon occhio.

Sebbene siamo solo alla sesta giornata, quella insipiente posizione di metà classifica sembrava essere già il preludio per un’altra anonima stagione, l’ennesima in cui accontentarsi di una salvezza tranquilla ma senza grandi pretese. Il tifo granata invece chiede altro e, dopo anni di purgatorio, sogna con forza una stagione di alto livello, che possa vedere la Salernitana posizionarsi utilmente quanto meno per i playoff e giocarsi con i denti un’eventuale promozione nella massima serie.

Tutte queste premesse, unite a una rivalità storica con la città di Giulietta, hanno caricato fortemente di attese la sfida di sabato scorso, sia sugli spalti che in campo. La gara si è rivelata equilibrata, dura, a tratti dominata proprio dal Verona, che nel primo tempo ha messo in difficoltà la retroguardia granata in diverse occasioni. La Salernitana, dal canto suo, ha saputo soffrire quando c’era da soffrire e sferrare i colpi giusti nel momento in cui l’avversario finiva per scoprire gli spazi.

Nasce proprio cos√¨, da un rapido uno-due tra Vuletich e Casasola e immediato cross al centro, il gol di Jallow, preferito dal primo minuto a Bocalon e finalmente alla prima rete stagionale. Proprio lui, cresciuto nel Chievo e alle prese con una sorta di derby personale contro la prima squadra della città di Verona, è stato il mattatore del match, atteso e acclamato dall’intera tifoseria.

Contro gli scaligeri, la Salernitana è finalmente sembrata solida e convinta, ancora alle prese con qualche pecca e qualche disattenzione, ma un passo avanti rispetto alle precedenti uscite, considerando anche il valore dell’avversario. Con 3 punti pesantissimi portati a casa, i granata riescono dunque a portarsi a -4 proprio dalla capolista e subito a ridosso delle formazioni che finora hanno mostrato il miglior gioco della serie B, tra cui Pescara, Benevento, Cremonese e Cittadella.

Proprio a Cremona, sabato prossimo, i granata dovranno affrontare un altro difficilissimo match, che si spera possa confermare i progressi visti nell’ultima sfida e lanciare definitivamente la Salernitana nella fascia alta della classifica. Di sicuro non sarà facile fare pronostici in una partita in cui l’equilibrio dovrebbe farla da padrona: per gli stessi portali di scommesse on line, come BetStars, le quote dovrebbero mantenersi abbastanza piatte, con una leggera predominanza del segno 1 solo in virtù del fatto che la Cremonese giocherà in casa e partirà già da una posizione più alta in classifica.

La vittoria di sabato ha infatti restituito morale all’intero ambiente granata e non sarà facile per i grigioverdi portare a casa la posta piena: un successo esterno darebbe infatti tutto un altro senso alla stagione della Salernitana, che venderà cara la pelle pur di non lasciare punti importanti sul terreno dello Stadio Giovanni Zini.

 

 

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