Salernitana – Inter 0-4. Il poker di Lautaro stende i granata

Sotto la splendida luna piena che svetta sull’Arechi una seppur bella Salernitana cede il passo a un’Inter trascinata dal suo uomo simbolo, quel Lautaro Martinez rimasto in panchina nella prima parte della gara che però, una volta chiamato in causa, cala addirittura il poker d’assi che vale i tre punti.

Paulo Sousa sceglie il 3-4-1-2 con Ochoa tra i pali, tris difensivo composto da Diniliuc, Gyomber e Lovato, centrocampo con Legowski, Martegani, Bohinen e Bradaric e con Kastanos a sostegno di Dia e Cabral; Inzaghi opta per il turnover facendo riposare proprio Lautaro, che avrà modo per rifarsi dopo, sia Mkhitaryan, sia Dimarco che Bastoni, sostituiti rispettivamente da Sanchez, Klassen, Carlos Augusto e Sanchez.

LA PARTITA

L’Inter inizia a battere il chiodo fin dai primi minuti, conquistando prima un angolo con il colpo di testa di Carlos Augusto e poi sparando alto in ben due occasioni, con Sanchez al 6′ e con Dumfries al 9′. Al 10′ il colpo di testa di Thuram sfiora di poco il palo alla sinistra di Ochoa, ma dopo la sfuriata iniziale nerazzurra la Salernitana inizia a prendere le misure e a conquistare metri. E se la conclusione di Cabral del 22′ sembra un timido sussulto di una squadra che si spinge per le prime volte dalle parti di Sommer, ben altra storia sono invece i due sinistri di Kastanos del 26′ e del 29′ che per poco non fanno esplodere l’Arechi.

Si va negli spogliatoi a reti inviolate e al rientro in campo Inzaghi prova a dare una strigliata ai suoi inserendo Asslani, Mkhitaryan e soprattutto Lautaro, che va a affiancare Thuram al posto di un opaco Sanchez, e proprio il Toro trova al 62′ il guizzo che porta in vantaggio i nerazzurri, scattando con le tempistiche giuste e accarezzando il pallone dolcemente per anticipare Ochoa. Poco male per la Salernitana che continua a giocare e trova, dopo soli 4 minuti, quello che sarebbe il gol del pareggio, con una zampata di Legowski, ma il VAR annulla e stronca l’urlo liberatorio dell’Arechi.

Dall’altro lato del campo è sempre il neoentrato argentino a creare scompiglio e, con un dribbling nello stretto al limite dell’area, costringe Gyomber a prendere il giallo; dalla successiva punizione Mkhitaryan sfiora la traversa e fa tremare Ochoa.

Lo stesso Ochoa, però, combina la frittata al 77′: il suo passaggio con le mani a Bradaric è impreciso, ne approfitta Dumfries che recupera palla e permette a Barella di crossare e a Lautaro di battere nuovamente a botta sicura e trafiggere la rete granata. E non è nemmeno l’ultima gioia del “Toro”, che prima realizza anche all’85’ il calcio di rigore procurato da Thuram, bravo a costringere al fallo Lovato, e poi di sinistro insacca ancora una volta correggendo l’assist di Carlos Augusto.

Un passivo pesante per la Salernitana, specialmente al netto di quanto visto nella prima parte di gara. Per l’Inter, invece, una boccata d’ossigeno importante dopo la caduta infrasettimanale col Sassuolo che le permette di restare in vetta alla classifica.

SALERNITANA – INTER 0-4
[30 Settembre 2023, Stadio “Arechi” di Salerno]

SALERNITANA(3-4-1-2): Ochoa; Daniliuc (85′ Pirola), Gyomber, Lovato; Bohinen (79′ Maggiore), Legowski, Martegani (71′ Mazzocchi), Bradaric; Kastanos; Cabral (79′ Stewart), Dia (86′ Tchaouna). Allenatore: Sousa.

INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Acerbi; Dumfries (79′ Darmian), Klaassen (55′ Mkhitaryan), Calhanoglu (55′ Asslani), Barella (86′ Agoumè), Carlos Augusto; Thuram, Sanchez (55′ Lautaro Martinez). Allenatore: Inzaghi.

RETI: 62′ Lautaro, 77′ Lautaro, 85′ Lautaro (rig), 88′ Lautaro

Arbitro: Rosario Abisso di Palermo
Assistenti: Mauro Vivenzi di Brescia e Dario Garzelli di Livorno