Roma. Garcia, lo “Zeman Andaluso di Francia”

La Roma riparte da Rudi Garcia, lo “Zeman di Francia”. Un allenatore sconosciuto in Italia, capace di vincere scudetto e coppa nazionale Oltralpe con una modesta compagine, il Lille.
Un ex preparatore atletico diventato allenatore giovanissimo e oggi, a 49 anni, pronto a fare il salto in una squadra di grandi ambizioni, in una piazza difficilissima ‘scottata’ da due anni di delusioni culminate con la cocente sconfitta nella finale di Coppa Italia. Dopo i tentativi falliti con Walter Mazzarri (finito all’Inter) e soprattutto Massimiliano Allegri (rimasto al Milan), la societa’ giallorossa ha scelto il francese Rudi Garcia, 49 anni, francese di origini andaluse con un passato sulle panchine di Saint-Etienne, Digione, Le Mans e soprattutto Lille, squadra condotta alla vittoria della Ligue 1 (serie A francese) e della Coppa di Francia nella stagione 2010-11.

L’annuncio e’ stato dato a New York ieri pomeriggio dal presidente americano della Roma James Pallotta, alla presenza del CEO giallorosso Italo Zanzi, del direttore sportivo Walter Sabatini e dello stesso Garcia, che firmera’ un contratto biennale. “Siamo molto felici e fiduciosi della scelta fatta – ha spiegato Pallotta – Garcia ha dato prova di essere un vincente, ha un’ottima visione calcistica e rimarra’ con noi per molto tempo”. Il presidente della Roma ne e’ sicuro, nonostante le scelte fatte dalla proprieta’ americana negli ultimi due anni non abbiano portato i risultati sperati, con tre allenatori (Luis Enrique, Zeman e Andreazzoli) alternatisi senza fortuna sulla panchina giallorossa. “Io pero’ faccio il presidente da dieci mesi – ha osservato Pallotta – e questa e’ la prima decisione alla quale prendo parte in modo attivo. Stiamo lavorando tutti i giorni per costruire una squadra di alto livello e abbiamo un ottimo team dirigenziale.
Al riguardo voglio ringraziare Franco Baldini: e’ un amico e lo restera’ sempre, abbiamo semplicemente deciso per un cambiamento. Ora ci sono Italo Zanzi e Walter Sabatini. E poi voglio provare ad essere piu’ presente in Italia, venire almeno una volta al mese”.

Pallotta si prende sulle spalle la Roma, dunque, e punta tutto su Garcia. “Questa e’ una nuova importante pagina della mia carriera – ha dichiarato il tecnico francese -. Sono fiero e onorato di entrare a far parte della grande famiglia della Roma: l’obiettivo e’ vincere titoli con questo grande club”. Da calciatore anonimo a preparatore atletico del Saint-Etienne fino a diventarne allenatore, la Roma e’ senz’altro una grande opportunita’ per Garcia. “Voglio rivolgere un pensiero al Lille – ha spiegato il tecnico francese – mi ha fatto crescere professionalmente e permesso di vincere. Ora sono a Roma e lavorero’ per la felicita’ dei tifosi. Come giochera’ la mia squadra? Per ora preferisco non affrontare temi tecnici e tattici, ne’ parlare degli obiettivi di classifica, anche se sono convinto che la Roma debba ritrovare l’Europa. Posso pero’ parlare degli obiettivi di gioco: la mia filosofia e’ offensiva, ma non dimentico che per vincere le partite serve anche un’ottima base difensiva”.

Garcia, subito paragonato a Zeman per la sua filosofia calcistica, ha le idee chiare in attesa di conoscere i giocatori a disposizione: “Con Sabatini stiamo lavorando per definire l’organico della prossima stagione – ha dichiarato il francese -. Non ho ancora avuto l’opportunita’ di incontrare i giocatori, ma voglio essere a Roma al piu’ presto per conoscere tutti: ho bisogno di amare i miei giocatori per costruire con loro un progetto che deve portarci lontano”. Un progetto spiegato da Sabatini, che glissa sul fatto che si tratti ancora una volta della terza scelta (era gia’ accaduto con Zeman): “Abbiamo preso Garcia per i risultati, la storia e la grande voglia di Roma – ha spiegato il direttore sportivo giallorosso – ci ha mostrato una volonta’ ferma e considera questa opportunita’ un traguardo importante, e speriamo definitivo, della sua carriera”.

fonte: Agi