Rinascita Boscotrecase fa festa, vesuviani in Prima Categoria: ma il futuro è incerto

Il Vittorio Pozzo di Boscoreale è lo scenario di un’altra promozione, quella della Rinascita Boscotrecase, che a due anni di distanza dalla propria fondazione approda ufficialmente in Prima Categoria. Un trionfo arrivato all’ultima giornata di campionato del Girone E, dopo venticinque partite in cui sono arrivate 18 vittorie, quattro pareggi e tre sconfitte.

La “rinascita” per una società che lotta lontano dalle mura amiche dello stadio comunale di Boscotrecase, chiedendo ospitalità alla vicina Boscoreale. La seconda stagione di sacrifici per un club che ha provato e sta provando ancora a rilanciare il calcio in città e che ora può fregiarsi di una storica promozione. La gara ha ben poco da raccontare, il primo tempo aperto e chiuso dalla rete di Di Salvatore, mentre nella ripresa arrivano le reti di Oliva e Cirillo, che stendono definitivamente il Piano Pizzeria Lucia. Spazio più alle emozioni e ai festeggiamenti, meritati, per la squadra di Longobardi.

Adesso, però, è il tempo delle riflessioni. Una società che fino ad oggi si è mossa da sola, tra ricerca di sponsor e affiliazioni, fatta col Perugia. Nessun aiuto dell’amministrazione Comunale, con la quale pare non ci sia più dialogo, specialmente sulla questione stadio. Ora c’è il rischio che dopo la gioia arrivino i musi lunghi, di un remoto ma possibile addio alla prima squadra, dedicando le attività al settore giovanile, così come già annunciato in precedenza dal sodalizio.