Acquisito il titolo del Napoli Futsal Santa Maria, dopo l’avventura Planet Scafati, il progetto L’Ancora Amalfi si prepara alla stagione di serie C1 2014/15 nel futsal campano. Si torna su un campo storico del calcio a cinque regionale, il Monsignor Marini, dove patron Camera e soci potranno ammirare le gesta dei costieri guidati dal tecnico Domenico Lagrotta. La nostra redazione ha intervistato l’allenatore alla vigilia della nuova stagione.
La Coppa apre la stagione, quale interesse per questa competizione?
“Aspettative ? Noi affrontiamo tutte le partite con la stessa determinazione di sempre il campo dirà la sua. Sono a capo di un gruppo di ragazzi giovani, il più ‘anziano’ è del 1990, atleti che fanno parte del gruppo oratoriale del centro Monsignor Marini di Amalfi, dove attraverso lo sport aiutiamo i ragazzi nella loro fasi di crescita insegnando loro attraverso lo sport i vero valori della vita”.
Catapultati in C1, quanta emozione e quali aspettative dal prossimo campionato?
“Questa esperienza in C1 sarà utile alla crescita dei ragazzi, un progetto iniziato molti anni fa, infatti ognuno di loro ha attraversato tutte le fasce di età delle attività del Centro, partendo dai Pulcini agli Esordienti, agli Allievi, Juniores e Under 21, con alcuni che lo scorso anno hanno dovuto migrare in serie C2 e altri in serie D, dal momento che non disponiamo di una struttura coperta per l’Under 21”.
Quali le squadre favorite e quali le possibili sorprese?
“Certamente non siamo i favoriti ma vista la giovane età partiamo già svantaggiati in confronto alle corazzate della categoria e magari sicuramente più esperte. Una cosa sicura è che giocheremo sempre per vincerle tutte fino alla fine”.
Il punto di forza della sua squadra?
“Conosco bene i miei ragazzi e su questo ci scommetto. L obiettivo? Divertirci e crescere poi si vedrà, il resto lo dirà come sempre il campo. Cercheremo di mantenere la categoria e ci impegneremo fino all’ultimo fischio arbitrale. Il punto di forza del gruppo è che essendo cresciuti insieme sono affiatati e amici anche fuori dal campo sono tutti per uno”.
Facciamo un gioco, schieri il suo quintetto di C1, escludendo i giocatori de L’Ancora Amalfi C5
“I quintetti li lascio fare agli altri allenatori anche perch√© con i grandi nomi non sempre si riesce a vincere sono fiero ed orgoglioso dei miei ragazzi”.