10 maggio 1987-10 maggio 2020. Sono trascorsi esattamente 33 anni dalla conquista del primo scudetto del Napoli del presidente Corrado Ferlaino. Quel 10 maggio del 1987, data indelebile nel popolo partenopeo, gli azzurri di Ottavio Bianchi grazie al pari ottenuto con la Fiorentina (1-1) misero le mani per la prima volta sul tricolore, dopo 61 anni dalla nascita del Club.
Quella annata per la squadra azzurra fu una cavalcata memorabile. Il Napoli diede inizio alla corsa verso lo scudetto esattamente il 9 novembre 1986, dove i partenopei di Bianchi espugnarono Torino stendendo la Juventus per 3-1. Ad aprire le danze di quel match furono i bianconeri che si portarono in vantaggio con la rete firmata da Laudrup. Quel gol per gli azzurri suonò come una carica. Infatti, nell’ultimo quarto d’ora il Napoli si scatenò ribaltando le sorti della gara grazie alle reti di Ferrario, Giordano e Volpecina. Quella vittoria contro campioni d’Italia in carica diede al Napoli una grande consapevolezza, ma allo stesso tempo un segno di svolta.
Da quel successo, gli azzurri si presero di diritto la testa della classifica, presidiandola fino alla fine. Lo sprint verso lo scudetto fu il match di ritorno con la Juventus. I partenopei furono nuovamente messi alla prova. Il Napoli si impose al San Paolo per 2-1 con le reti di Renica e Romano, quest’ultimo arrivato a gennaio dalla Triestina. Dopo il successo con i bianconeri, gli azzurri correvano senza sosta verso la vittoria del primo scudetto. Il sigillo fu messo ad aprile a Fuorigrotta con la vittoria sul Milan di Nils Liedholm. I partenopei quel giorno mandarono ko i rossoneri del presidente di Silvio Berlusconi per 2-1. A guidare gli azzurri al successo furono la rete di Carnevale ed una magia di Maradona che in palleggio volante superò prima Maldini e poi il portiere Nuciari, siglando un gol strepitoso.
Il Napoli si laureò campione d’Italia per la prima volta esattamente 23 anni fa grazie al pareggio con la Fiorentina. A siglare il gol scudetto fu Andrea Carnevale il 10 maggio 1987. Quell’1-1 finale strappato alla Viola, diede vita ad una maxi festa al San Paolo che poi continuò per le strade di Napoli, tinte tutte di azzurro. I partenopei chiusero quel campionato con 42 punti (al tempo i punti per vittoria erano due), davanti a Juventus e Inter a quota 39, con uno score di: 15 vittorie, 12 pareggi e 3 sconfitte.
La rosa del Napoli 1986/87: Raffaele Di Fusco, Claudio Garella, Tebaldo Bigliardi, Giuseppe Bruscolotti, Antonio Carranante, Ciro Ferrara, Moreno Ferrario, Massimo Filardi, Raimondo Marino, Alessandro Renica, Giuseppe Volpecina, Salvatore Bagni, Luigi Caffarelli, Costanzo Celestini, Fernando De Napoli, Ciro Muro, Pietro Puzone, Francesco Romano, Luciano Sola, Andrea Carnevale, Bruno Giordano, Diego Armando Maradona. Allenatore: Ottavio Bianchi.
Nunzio Marrazzo