Il Napoli passa al Mapei Stadium rifilando due reti al Sassuolo e consolidando il primato in classifica.
Di seguito i voti della partita e le pagelle degli azzurri:
SASSUOLO
Consigli 4; Zortea 5,5, Tressoldi 5, Erlic 5, Rogerio 5,5; Frattesi 5 (86′ Alvarez SV), Lopez 5 (86′ Obiang SV), Henrique 5 (79′ Thorstvedt SV); Bajrami 5 (79′ Ceide SV), Defrel (57′ Pinamonti 5,5), Laurienté 6. All. Dionisi 6
NAPOLI
Meret 6: Vero che il Sassuolo riesce a rendersi pericoloso nella metà campo azzurra, ma anche vero che l’ex Udinese non compie mai parate particolarmente difficili. Quando viene chiamato in causa risponde presente. Sicuro nelle uscite, ormai è diventato una garanzia tra i pali.
Di Lorenzo 6,5: Il primo a metterci tutto in campo. Da buon capitano da l’esempio, spinge tanto in zona d’attacco ed bravo a chiudere le linee di passaggio in fase difensiva.
Rrahmani 6: Prestazione attenta, una gara pulita la sua senza particolari acuti. Dirige la difesa e si intende alla perferzione con Kim, suo compagno di reparto.
Min-Jae 6,5: Annulla Defrel concedendogli bene poco. Il primo a chiudere ogni spazio quando occorre, nelle ripresa si permette il lusso di difendere anche più alto. Un vero baluardo difensivo, un muro coreano.
Olivera 6,5: Un suo tocco accende Kvaratskhelia, dandogli il via all’azione solitaria che porta al vantaggio. Per il resto una gara attenta la sua, spinge e ripiega dosando bene le energie.
Anguissa 6: Solito leone che da sempre tutto a centrocampo, anche se qualche volta sembra girare a vuoto, riesce sempre a riprendersi ritagliandosi i suoi spazi. Dal 78′ Ndombele SV.
Lobotka 6,5: Detta i tempi di gioco e recupera diversi palloni a centrocampo, dove riesce a dare il giusto equilibrio alla manovora.
Elmas 6,5: Buona prova la sua, si fa vedere in diverse azioni. Bravo sia come interno di centrocampo che come esterno d’attacco. Dall’85’ Zerbin SV.
Politano 6: Non una grande prova contro la sua ex squadra. L’esterno d’attacco riesce a raggiungere comunque la sofficienza, anche se avrebbe potuto fare molto di più. Dal 58′ Zielinski 6: Entra bene in partita, dando il suo apporto alla causa.
Osimhen 7: Suo il raddoppio con un bolide che beffa Consigli (che ci mette il suo, ndr) sul suo palo. Si divora un altro paio di reti, ma è sempre un pericolo costante per i difensori avversari che faticano a contenerlo. Dall’85 Simeone SV.
Kvaratskhelia 8: Bisogna scrivere sempre lodi diverse per questo talento goergiano portato in Italia dagli azzurri. Si inventa dal nulla la rete che sblocca il match, mettendo in scena tutto il suo repertorio fatto di progression e dribbling, ma anche freddezza. Dal 78′ Lozano SV.
All. Spalletti 7: Ventesima sinfonia per il tecnico di Certaldo, che scala un altro gradino della torre Scudetto. Festeggia inoltre le 1000 panchine.