Napoli-Torino 2-0. Un doppio Higuain dal dischetto fa infuriare il Toro

Sfida da antipasto per il popolo partenopeo, calcio d’inizio alle 12:30 per Napoli-Torino: gli azzurri per restare nelle parti alte della graduatoria, granata per uscire dal gruppo salvezza.

Il Napoli di Benitez non può permettersi passi falsi nel lunch match: vincere per dimenticare il ko dell’Olimpico e non lasciar scappare la Roma. La sfida è tutta da vivere, con la squadra di Ventura che nelle ultime tre uscite in trasferta ha racimolato 5 punti, frutto di una vittoria e due pareggi. Benitez schiera il classico 4-2-3-1: Reina fra i pali; Maggio e Armero sugli esterni, Albiol ‚ÄìFernandez la coppia centrale; Inler e Dzemaili al centro del campo, Insigne e Mertens sulle fasce esterne, mentre lo slovacco Hamsik agisce dietro Higuain. Giampiero Ventura replica con un 3-52 cos√¨ assemblato: Padelli in porta; Darmian, Moretti e Glik in difesa; Bellomo-Gazzi-Vives il trio di centrocampo con D’Ambrosio e Masiello esterni; in attacco il duo Cerci-Barreto. A dirigere la gara il sig. De Marco della sezione di Chiavari.

Alla prima vera incursione del Napoli arriva il fischio di De Marco: Mertens controlla la sfera e cerca l’inserimento, ma il tocco di Bellomo è giudicato falloso dal Direttore di gara che assegna il penalty. Sul dischetto ci va Gonzalo Higuain, l’argentino scaglia un secco di rara potenza sotto la traversa, imprendibile per Padelli: 1-0 del Napoli al 14′. La gara continua con il Napoli a gestire la sfera e i granata che contengono e cercano la ripartenza. Al 22′ il capitano Hamsik ci prova da poco fuori area, il suo desto termina di poco a lato. Al 28′ dialogo tra Mertens e Higuain, El Pipita piazza un ottimo diagonale, bravo Padelli a frenare la corsa della sfera verso la rete. Al 30′ l’altro episodio che cambia il volto della gara: Fernandez calcia al volo trovando l’opposizione di Glik ad un metro dall’argentino, la respinta è scomposta, la palla si allontana verso il centrocampo mentre arriva il fischio che assegna un nuovo rigore. Veementi le proteste di Ventura in panchina col quarto uomo, pare sia stata decisiva la segnalazione di Mazzoleni come giudice di porta. Ancora Higuain dal dischetto, stavolta l’argentino apre il compasso e cambia modalità e lato: di precisione a sinistra di Padelli spiazzato: 2-0 degli azzurri al 32′. Ora la manovra azzurra diviene più fluida, soprattutto per gli spazi che si aprono nelle maglie granata provate dal doppio rigore che ha aperto la strada alla doppietta di Higuain. Bel lancio di Dzemaili ad Insigne sulla sinistra, l’azzurro scatta in profondità sui 25 metri, Padelli esce alla disperata e manca il contatto, ma Lorenzinho cerca di portarsi la palla sul destro perdendo secondi preziosi, interviene D’Ambrosio che devia di testa in corner al 36′. La reazione granata è affidata da Bellomo, fermato poco fuori l’area partenopea da Fernandez, sul calcio da fermo si presentano lo stesso Bellomo e Cerci, quest’ultimo ci prova aggirando la barriera ma non Reina che respinge in angolo. Su un successivo corner granata lo schema ospite è ben orchestrato: tacco di Gazzi al centro che innesca la girata di Glik, il destro impatta ottimamente la sfera ma non prende al meglio la mira spedendola di poco sopra la traversa. L’ultima occasione della prima frazione manda le squadre all’intervallo: Napoli sul doppio vantaggio frutto di due calci di rigore, il primo generoso, il secondo più che dubbio, mentre Ventura si avvia furente negli spogliatoi.

Alla ripresa il tecnico granata effettua i primi cambi: dentro Basgha per Gazzi, a sopresa fuori Cerci per Meggiorini. E’ ancora degi azzurri la prima occasione con Glik che regala letteralmente la sfera a Mertens, servito in profondità Hamsik, ma lo slovacco chiude troppo il diagonale al 4′. La risposta granata arriva al 19′, quando Barreto conclude dopo uno scambio con Darmian, ma la sfera finisce a lato. Non si fa attendere la replica azzurra affidata a Insigne, il fantasista azzurro potrebbe servire Dzemaili meglio posizionato, ma spreca malamente tirando alle stelle. Dopo le scuse del napoletano ai compagni di reparto arriva la standing-ovation per l’argentino Higuain, Benitez gli fa subentrare lo spagnolo Callejon. Subito dopo è Mertens a rendersi protagonista, ottima la giocata del belga che beffa la marcatura di Glik e tira, l’estremo granata Padelli si distende e salva tra gli applausi del San Paolo. Meggiorini prova a sorprendere il portiere azzurro Reina, ma lo spagnolo è attento e controlla bene il tiro dalla distanza. Bella giocata in verticale di Hamsik, il capitano serve Callejon che si invola, prova una conclusione da futsalero, ma il tiro di punta non sorprende l’attento Padelli bravo a deviare in corner al 36′. Al 41′ arriva il rosso per Basha, il granata atterra da dietro Pandev che si dirigeva solo in area avversaria. Ultima occasione per gli ospiti ancora con Meggiorini che sempre da lontano trova la respinta di Reina coi pugni.Termina dunque il match del San Paolo con il Napoli vittorioso, due rigori di Higuain per i 3 punti che rilanciano gli azzurri. La squadra di Ventura cade, mentre il Napoli di Benitez si porta a -2 dalla Roma e sopravanza di tre lunghezze la Juventus, in attesa delle gare del pomeriggio.