“La vertigine non è paura di cadere, ma voglia di volare”, cantava Jovanotti e il Napoli continua a volare in classifica. Gli uomini di Spalletti superano anche l’ostacolo Roma, conquistanto una vittoria sofferta e acciuffata nei minuti finali. Apre le danze Osimhen, impatta El Shaarawy, ma poi arriva Simeone che regala i tre punti ai partenopei.
OSIMHEN PORTA AVANTI GLI AZZURRI
Il Napoli parte subito bene, imponendo un buon ritmo alla gara e provando a costringere la Roma nella propria metà campo. Dopo pochi minuti Kvaratskhelia chiama subito in causa Rui Patricio, che si rifugia in angolo su conclusione del georgiano. I giallorossi non sembrano in gita all’ombra del Vesuvio e provano a proporre gioco. Il Napoli va un po’ in confusione rischiando di regalare il vantaggio ai capitolini, con Kim e Meret che non si comprendono e per poco il coreano non beffa il proprio portiere con un retropassaggio di testa.
Trascorso il quarto d’ora di gioco, il risultato cambia e a sbloccarlo è Victor Osimhen, che servito da Kvaratskhelia buca la porta di Rui Patricio portando avanti gli azzurri. Il tentativo di reazione non è quello dei migliori, da parte degli uomini di Mourinho, perchè trovano una difesa ben organizzata che non concede molti spazi.
Nel finale tentativo di crescita da parte della Roma, ma il gioco si interrompe per un infortunio di Osimhen, che dopo le cure mediche è tornato in campo con il polso fasciato. Ad una manciata di secondi dalla fine del primo tempo, Spinazzola chiama in causa Meret, che risponde presente negandogli la rete del pareggio. Si arriva all’intervallo con il Napoli avanti di una rete sulla Roma.
ROMA SPAVENTA, MA CI PENSA SIMEONE
Ad inizio ripresa Mourinho manda in campo El Shaarawy al posto di Spinazzola, varando un assetto tattico più offensivo della sua Roma. Giallorossi partono bene, applicando una buona pressione e spingendo per il pareggio, ma la retroguardia azzurra risponde bene, anche se fatica in fase di uscita.
La gara entra in una fase di stallo, ma è la Roma a riprendere presto la marcia e ci vuole un attento Meret per negare il pareggio ai giallorossi, che pungono sfruttando i calci d’angolo. Il Napoli prova a punire gli avversari sulle ripartenze, Lozano ha la possibilità di raddoppiare, ma Rui Patricio devia in corner. Spalletti prova a dare nuova linfa alla manovra, togliendo dalla gara un poco brillante Kvaratskhelia e Mario Rui, inserendo Elmas e Olivera.
Ad un quarto d’ora dalla fine il risultato cambia per la seconda volta. La Roma raggiunge il pareggio con El Shaarawy, che sbuca alle spalle di Lozano e manda in rete il traversone di Zalewski. Mourinho abbassa la sua squadra e il Napoli riprende il dominio del gioco e trova la rete del rinnovato vantaggio con Simeone a pochi minuti dalla fine.
TABELLINO DI GARA
SSC NAPOLI – AS ROMA 2-1 (1-0 pt)
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Min-Jae, Mario Rui (68′ Olivera); Anguissa, Lobotka, Zielinski (91′ Ndombele); Lozano (76′ Simeone), Osimhen (76′ Raspadori), Kvaratskhelia (68′ Elmas). A disposizione: Gollini, Marfella, Bereszynski, Demme, Gaetano, Juan Jesus, Ostigard, Politano, Zedadka, Zerbin. Allenatore: Luciano Spalletti
Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Matic (83′ Tahirovic), Cristante (89′ Volpato), Spinazzola (46′ El Shaarawy); Pellegrini (83′ Bove), Dybala; Abraham (73′ Belotti). A disposizione: Boer, Svilar, Camara, Kumbulla, Solbakken, Vina. Allenatore: Josè Mourinho
marcatori: 17′ Osimhen (N), 75′ El Shaarawy (R), 86′ Simeone (N)
ammoniti: Dybala (R), Osimhen (N)
espulsi: //
angoli: 3-8
recuperi: 3’pt, 6’st
direttore di gara: il signor Orsato della sezione di Schio
assistenti: i signori Tegoni e Baccini
IV uomo: il signor Rapuano
VAR: il signor Di Paolo
AVAR: il signor Maggioni