Milan. El Shaarawy: “Non sono sparito, tra qualche settimana torno in campo”

Stephan El Shaarawy protagonista. In attesa di tornare in campo e di riprendersi il suo spazio nel Milan e magari anche in Nazionale, il “Faraone” parla con Corriere della Sera, Corriere dello Sport e Sky Sport e il sito internet del club rossonero riporta alcuni stralci.
L’attaccante spiega al Corsera: “Non sono sparito. Si sono spenti i riflettori attorno a me ma sono solo infortunato. Aspettatemi, ho una grande voglia di tornare a essere protagonista. Questi mesi lontano dai campi sono stati molto difficili, sono fuori da tanto tempo. Ma se il controllo di oggi andra’ bene potro’ iniziare la riabilitazione – ha spiegato El Shaarawy -. Lo step successivo e’ il lavoro sul campo. Per tornare disponibile ci vorranno 4-6 settimane”.
Intanto sono cambiate le cose in casa Milan, da Allegri a Seedorf. “Sono molto contento che Seedorf sia l’allenatore del Milan. Con lui avevo un ottimo rapporto quando eravamo compagni di squadra. Ha qualita’ umane importanti, sono felice di essere venuto qui il giorno del suo arrivo a Milanello. Detto questo, sono riconoscente ad Allegri che mi ha lanciato nel grande calcio”. Dal Corriere della sera al Corriere dello Sport: “Mi sono stati tutti vicini in questi mesi, anche e soprattutto Mario Balotelli. Molto spesso quando avevo il piede ingessato in questi mesi mi veniva a salutare. E’ stato bello, mi ha fatto molto piacere. Anche durante la Confederations Cup la scorsa estate in Brasile mi e’ stato molto vicino”. El Shaarawy parla anche delle lacrime di “SuperMario” dopo la sostituzione nel match di sabato sera al San Paolo. “Il suo a Napoli e’ stato uno sfogo umanissimo. E’ assolutamente normale piangere a 23 anni – sottolinea El Shaarawy -. Del resto Mario aveva trascorso una settimana particolare”. Poi si torna a parlare di Milan. “Io non mi sono mai sentito escluso dal progetto. E’ vero, c’e’ stata una offerta da una squadra russa, ma ho deciso di restare al Milan perche’ e’ quello che voglio, e’ mia intenzione diventare un grande campione qui, con questa maglia.
Adesso bisogna passare il turno in Champions League, ma io sono tranquillo. Seedorf mi ha detto di pensare a guarire. Io sono fiducioso, tutti credono in me e mi stanno aspettando”. agi