Il Settebello chiude ai piedi del podio i Giochi del Mediterraneo a Mersin. Gli azzurri della pallanuoto sono stati sconfitti dalla Grecia per 9-8 (1-3; 3-3; 4-1; 1-1) nella finale per il terzo e quarto posto. ”Abbiamo giocato molto bene i primi due tempi, poi a causa della stanchezza si sono rotti gli equilibri e qualcuno ha voluto anche strafare”, e’ l’analisi del ct Sandro Campagna. ”Volevamo una medaglia ed e’ giusto essere scocciati. Avere piu’ disciplina serve anche a questo, bisogna reagire alla stanchezza. Siamo una squadra ottima se tutte le componenti funzionano, questa partita ci serva da lezione”, aggiunge il ct azzurro, che incassa la seconda sconfitta contro la Grecia dopo quella nella fase a gironi.
L’Italia ora partira’ per la Grecia per un quadrangolare con i padroni di casa, l’Ungheria e il Montenegro. ”Il percorso che porta ai Mondiali e’ ancora lungo”, evidenzia Campagna. ”Ci dispiace molto per come e’ andata ma accettiamo la sconfitta e continuiamo a lavorare”. Il ct spiega poi la scelta di sostituire il capitano azzurro Stefano Tempesti dopo un parziale di 4-0 a favore della Grecia. ”C’e’ stato un calo e visto che anche lui si lasciava trascinare nell’andazzo negativo ho cercato di dare io la scossa con il cambio. Ma io aspetterei a dire che questa squadra manca di personalita’, stiamo parlando dei vicecampioni olimpici e dei campioni mondiali e sarebbe uno sgarbo a questi grandi atleti”, dice ancora prendendo le difese della squadra.