Finisce la prima settimana di lavoro per il Matese Calcio. Un’amichevole per capire il livello della squadra, ma soprattutto le risposte al lavoro fatto. Un triangolare con Afragolese e Insieme Formia, che ha visto la squadra allenata da Corrado Urbano vincere con i laziali con i laziali di 2-0 e 1-0 contro l’Afragolese.
“La prima settimana di ritiro è stata un po’ faticosa ovviamente -racconta ai nostri microfoni Stefano Costantino- Venivamo da uno stop eccessivo causa Covid, è stato bello tornare a fare ciò che amiamo, condividere con il campo le nostre emozioni. Ho trovato una squadra di ragazzi d’oro umili e dediti al sacrificio abbiamo subito avuto un un affiatamento importante. Ci divertiamo insieme, è un mix di giovani ed esperti della categoria. Un ambiente che aspetta il debutto in questa nuova categoria c’è entusiasmo. Il presidente è giovane ed ambizioso, gli piace stare con la squadra, vivere lo spogliatoio. I tifosi fanno sentire già il loro apporto all’esterno dello stadio”.
Alla guida mister Corrado Urbano, Allenatore laziale, di grande esperienza. Ex Cassino, Potenza, Ostia Mare, ma anche Casertana. A Costantino la responsabilità di indossare la fascia di capitano: “Passo prima parlando del direttore Corsale ex mio compagno di squadra, verso cui nutro stima e rispetto. Abbiamo un ottimo rapporto con il mister si e creata un ottima sintonia, è una brava persona che può dare tanto a questa squadra avendo calcato campi e palcoscenici importanti come la serie A. E’ un allenatore molto preparato e conoscitore della categoria sarà importantissimo per la causa Matese. Sì, è vero sembra che abbiano scelto me come capitano: cercherò con tutto me stesso di dare esempio e sostegno ai miei compagni. Sono stato capitano in passato e per me è uno stimolo in più per fare ancora meglio. Ringrazio il Matese per avermi dato questa fiducia dal presidente allo staff fino alla squadra”.
Obiettivi personali e di squadra per Costantino e i suoi compagni: “Obbiettivo personale è migliorare la stagione scorsa a livello individuale, perché anche se si fa bene si può sempre migliorare. Voglio dare tutto me stesso a questo nuovo ambiente. A livello di squadra speriamo di trovare subito la salvezza poi tutto quello che arriva di buono sicuramente non lo lasciamo per strada”.