Chiacchierata di fine stagione con mister Pasquale Vitter, dopo la splendida cavalcata alla guida dell’AC Marchesa, conclusa con l’approdo storico in Promozione. Il tecnico oplontino si è concesso ai nostri microfoni per fare il punto sull’annata archiviata con successo.
Allora mister, ennesimo campionato vinto che conferma la sua tradizione vincente. Se la memoria non ci inganna, si tratterebbe dell’ottavo campionato vinto: 4 con l’Atletico Savoia, 2 con il Savoia, 1 con la Sarnese ed ora 1 con la Marchesa.
“Sì, anche se ad essere sinceri i titoli diventano 11 se si aggiungono i tre campionati vinti con la squadra di calcio a 5 femminile (Progetto Sarno Futsal) che non vanno affatto sottovalutati”.
Tra i tanti vinti, quale ricorda con maggiore affetto?
“I campionati vinti sono tutti belli, perchè sono frutto di un duro lavoro. Certo l’annata vincente in Eccellenza con il Savoia, Campionato e Coppa Italia, difficilmente si può dimenticare, come la partita con il Gladiator, davanti ad ottomila spettatori, con un incredibile goal di Pasquale Ottobre al minuto 93”.
A proposito di Savoia, come giudica il campionato appena concluso? Le piacerebbe tornare sulla panchina dei bianchi?
“Diciamo che di sicuro le aspettative di inizio anno erano diverse, ma poi alla fine il duo Barbera-Di Capua ha centrato un’importante salvezza. Allenare il Savoia? Guardi ho lasciato un ricordo bellissimo nel cuore dei tifosi savoiardi, quando cammino per Torre la gente ancora mi ringrazia, quindi giusto non rovinare questo bellissimo rapporto”
La rivedremo al timone della Marchesa?
“A me farebbe davvero piacere. Ho trovato dei dirigenti davvero speciali, in particolare con Valentino Perrino e Luigi Albano si è creato un rapporto che va al di la’ del calcio. Portare la Marchesa in Eccellenza, magari in due anni, potrebbe essere la ciliegina della torta. Ovviamente tutto dipende anche dalla volontà dirigenziale”.