Il Napoli sbanca l’Arechi, Raspadori ed Elmas stendono la Salernitana

Una rete per tempo e il Napoli sbanca l’Arechi di Salerno. Buoni i primi venticinque minuti per gli azzurri che spezzano l’equilibrio con Raspadori al 13°minuto, poi il match che vive di sprazzi viene chiuso solo all’83°minuto da una giocata di Elmas. Tre punti che fanno classifica e morale ma la prestazione di alcuni singoli e la gestione di alcuni tratti di una gara lasciata aperta fino a sette minuti dal 90°, lascia qualche perplessità.

Buone le prestazioni di Lobotka e Raspadori, lo slovacco ha recuperato e giostrato bene molti palloni, l’ex Sassuolo è sempre stato nel vivo del gioco, così come Kvara e, soprattutto in fase difensiva, Olivera. Note stonate un Anguissa lento e non ancora recuperato e uno Zielinsky apparso in leggero calo, nonché la mancanza di precisione (sotto porta ma anche in alcune uscite) e cattiveria che hanno tenuto viva la contesa fino ai minuti finali. Emblema di quanto scritto il contropiede sullo 0-2 in pieno recupero giocato e sprecato in malo modo.

Ostigard fa coppia con Rrhamani e sostituisce lo squalificato Natan, a sinistra Garcia sceglie Olivera, a destra l’onnipresente capitano Di Lorenzo; in mediana torna dal primo minuto Anguissa accanto a Lobotka e Zielinski; in avanti Politano e Kvara esterni con Raspadori centrale.

Partenope la sblocca al 13°minuto con Raspadori che, servito da Lobotka, indovina un diagonale forte e preciso che supera Ochoa. Il portiere messicano è protagonista due minuti dopo su una conclusione di Politano e si supera al 41°minuto su un tiro di Raspadori deviato da un difensore. Nel mezzo la Salernitana riesce a far salire il baricentro ma senza creare grattacapi ed occasioni.

Nella ripresa è Politano da fuori area a sfiorare la marcatura al 49°minuto e all’ora di gioco è ancora Ochoa a ergersi protagonista su Zielinski. I granata ci mettono anima e concentrazione, riescono a conquistare campo, qualche punizione dalla trequarti ma Meret non viene mai impegnato. All’83°minuto Elmas, subentrato al georgiano, appena entrato in area, lascia partire un tiro a giro che beffa l’estremo difensore di casa e mette il sigillo alla partita.

Pur senza brillare i campioni d’Italia espugnano con merito l’Arechi e si rilanciano in classifica.

SALERNITANA: Ochoa; Mazzocchi (81′ Botheim), Fazio (69′ Daniliuc), Pirola, Bradaric, Legowski (70′ Bohinen), Coulibaly, Tchaouna, Candreva (77′ Castanos), Dia, Ikwemesi (69′ Stewart). All. Filippo Inzaghi

NAPOLI: Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Rrahmani, Olivera, Zielinski (87′ Cajuste), Lobotka, Anguissa, Politano (77′ Lindstrom), Kvaratskhelia (68′ Elmas), Raspadori (68′ Simeone). All. Garcia

Arbitro: Rapuano di Rimini
Marcatori: 13′ Raspadori, 82′ Elmas
Note: ammoniti Mazzocchi, Di Lorenzo