Il Casalnuovo crolla in casa e perde l’imbattibilità: passa il Ragusa 1-3

 Il Real Casalnuovo crolla in casa e perde l’imbattibilità allo “Iorio” contro il Ragusa (guidato dall’ex Napoli, Giovanni Ignoffo) che si impone con un perentorio 1-3. Testa subito alla gara di Trapani per il turno infrasettimanale di Mercoledì in terra sicula. La gara è stata molto maschia e dura, diversi gli interventi ai limiti del regolamento: l’arbitro ha provato a tenere il polso della situazione dispensando molte ammonizioni ma nessuna espulsione.

Partita tatticamente equilibrata, entrambe le compagini si studiano a fondo nei primi minuti e le difese la fanno da padrone. Le costruzioni non  sono efficaci e, sia da una parte che dall’altra, ad ogni riconquista di palla, si cercava subito l’azione di contropiede. Dopo soli 8 minuti, il Casalnuovo prova ad affacciarsi in avanti con Carnevale che conquista un calcio d’angolo. Dopo solo un minuto, arriva un’azione ben orchestrata dagli uomini di mister Esposito: Bonavita serve sulla destra per Pinna che appoggia a Reginaldo che mette, di poco, a lato. I padroni di casa crescono e prendono fiducia e al 13′ minuto, Camorani  prova uno spunto centrale per Reginaldo ma la palla è troppo lunga. Al quarto d’ora, Mario Piga, prova lo spunto personale, supera un difensore in velocità e prova il cross ma Freddi in uscita blocca facile. Al 25′ minuto arriva il primo squillo degli ospiti: Manfrellotti va in azione personale, l’ottimo Filippo Rossi, in uscita, gli chiude lo specchio della porta.
Gli ospiti, passate le difficoltà iniziali, iniziano a prenedere coraggio e al 34′ minuto possono sfruttare una punizione dal limite: Romano spara alto. I siciliani pressano e al 38′ arriva il vantaggio con Romano che infila Rossi dalla destra. Nel finale di primo tempo il Real potrebbe trovare il gol del pareggio con una bellissima azione di Carnevale che serve sulla sinistra Piga che va al tiro sul secondo palo che diventa un assist per Reginaldo, ma l’ex Siena non aggancia.

Nella ripresa subito pericolosi i padroni di casa con Pinna che va di rovesciata deviata in angolo sugli sviluppi di una punizione battuta dalla destra di Bucolo. E al 6′ minuto Pinna si procura il penalty: va in percussione in area, fa tunnel a Ejjaki che lo stende da dietro, l’arbitro non ha dubbi. Dagli undici metri va lo stesso numero 7 granata che non fallisce, spiazzando Freddi. E’ 1-1. La gara si innervosisce, nessuna delle due compagini si accontenta.

Arriva qualche colpo proibito non ravvisato dal direttore di gara che si limita a richiamare i giocatori per placare gli animi: arriva solo un’ammonizione per gli ospiti.  La gara prosegue con nervi tesi e con grande agonismo: al 24′ minuto si verifica una bagarre in area siciliana che degenera in momenti di tensione fino a centrocampo. Al 35′ minuto Moussa Bamba, approfitta di una distrazione difensiva, e si presenta tutto da solo davanti a Rossi che si oppone ancora una volta. Ma sul successivo calcio d’angolo di testa Porcaro la mette dentro per il vantaggio ospite. Piove sul bagnato per i padroni di casa che perdono un elemento cardine: esce in barella Bucolo. I cambi di mister Esposito non sortiscono l’effetto sperato: i granata passano ad un 4-2-4 molto più offensivo ma nel finale arriva il tris di Khoris che mette il punto esclamativo sul match.