Gelbison, reti inviolate col Cerignola: termina 0-0

Per mettersi a distanza di sicurezza dal Monterosi, la Gelbison necessitava di una buona prestazione oggi contro l’Audace Cerignola. Obiettivo degli uomini di De Sanzo era sfruttare il recente buon momento dopo le due gare dove Anatrella non ha subito reti contro Virtus Francavilla e Taranto, che hanno fruttato 4 punti. Di contraltare la situazione dei cicognini, che seppur in zona playoff, puntavano ad un riscatto dopo due match negativi, specie l’ ultimo contro il Monopoli.

Cilentani che, a dispetto del match di Taranto, non riproponevano il tridente. Si tornava al 3-5-2. Formazione solita davanti ad Anatrella con Gilli, Cargnelutti e Loreto. Uliano play, Fornito in mezzo e Graziani mezzala con Correnti e Nunziante come quinti. In avanti De Sena e Tumminello con Infantino che partiva dalla panchina.

Nel Cerignola titolarità per il portiere Saracco. Pazienza con il 3-4-3 con Blondett leader difensivo e le geometrie dell’ ex Cavese Maza a centrocampo. Davanti solito tridente molto veloce e pericoloso rappresentato dallo sgusciante D’Ausilio, il giocatore probabilmente più in forma dei pugliesi, Malcore e Samele. Arbitrava il siciliano Costanza di Agrigento.

La cronaca del match

Lunghe fasi di studio iniziali. Al 10′ conclusione deviata di Nunziante, sulla quale Tumminello non arriva per beffare Saracco. Al 17′ stacca bene Samele, traiettoria che scavalca Anatrella, ma provvidenziale il salvataggio della difesa cilentana sul bel pallone di D’Ausilio. 23′: grande iniziativa di Nunziante, la sua serpentina seguita dal tiro di destro viene deviata in corner. Sugli sviluppi del piazzato, colpo di testa di Loreto che attraversa l’area piccola e finisce fuori. 34′: suggerimento sulla destra a pescare Malcore, diagonale sul fondo. Al 42′ si infortuna Fornito in casa Gelbison, al suo posto Francofonte.

Non accade null’ altro in un primo tempo piuttosto soporifero che termina 0-0. Le squadre sono sembrate abbastanza stanche nella prima frazione dagli impegni del fine settimana.

La ripresa: al minuto 48 prova dal limite Nunziante, sfera che si perde fuori. 51′: si fanno vedere gli ospiti con un colpo di testa di Capomaggio sugli sviluppi di corner, sfera fuori. Nessun problema per Anatrella. I cilentani rischiano grossissimo al 53′. Dopo una svarione difensivo di Gilli, la palla dopo un batti e ribatti finisce sui piedi di Tascone sulla cui conclusione Anatrella si oppone alla grande. Gara con poco ritmo, ma i gialloblu sembrano i più freschi in campo. Al 65′ ancora una palla vagante in area per Samele, la sua girata finisce fuori di pochissimo alla destra di Anatrella.

La Gelbison finalmente reagisce al minuto 70: bel lancio per De Sena dalle retrovie: l’ attaccante prende bene il tempo a Blondett, ma calcia alto. Ci crede De Sanzo che si mette con le tre punte, sostituendo al 74′ Francofonte con Infantino. 80′: ancora pericolosa l’ Audace con un colpo di testa finito alto da parte di Blonett, ancora da calcio d’angolo. 83′: la Gelbison mette il naso avanti con una buona sponda tra subentrati. La combinazione Infantino-Savini produce una conclusione che risulta smorzata e facile per Saracco.

Brividi nel recupero: al 93′ una punizione tagliata di Achik costringe Anatrella alla smanacciata in angolo. Ed è proprio sul corner decisivo che Capomaggio avrebbe la palla della vittoria, ma la sua incornata si perde alta, tra la disperazione della panchina pugliese. Finisce dunque sullo 0-0 una partita poco divertente, ma che forse ai punti, sarebbe stata a pannaggio del Cerignola. Meglio così per la Gelbison che si mantiene a +2 sui playout e domenica pomeriggio va a Foggia.