Futsal Italia U/21. Il napoletano Arillo ancora a segno, ma vince la Romania

Alla Nazionale Italiana Under 21 di futsal non riesce il bis: dopo il successo di ieri, a Targoviste gli azzurrini di Raoul Albani vengono sconfitti con lo stesso risultato (4-2) dalla Romania nel secondo test amichevole. Buona la prova dell’Italia, vanificata almeno nel risultato da tre reti dei padroni di casa arrivate negli ultimi 3′: inutili, i gol di Giacomo Azzoni e Attilio Arillo, quest’ultimo a segno anche ieri.

Albani parte in quintetto con Molin, Baiocchi, Frosolone, Caverzan e Azzoni. L’Italia inizia in attacco: dopo 1’15” Baiocchi prova per primo a impensierire Ionita, ma il suo diagonale finisce di poco a lato. Occasioni anche per Frosolone (tiro alto), Arillo (conclusione di poco fuori) e Vaccaro, che da sinistra colpisce l’esterno della rete. Al 7’42”, però, la Romania usufruisce di un calcio di rigore concesso dagli arbitri per fallo di mano di Castro: dal dischetto va Ruxandari che trasforma. Tempestiva la reazione degli azzurrini, che trovano subito il pareggio: assist di Vitellaro per Azzoni, che calcia tra le gambe del portiere romeno e realizza l’1-1. L’Italia, già dal 10’35”, è costretta a giocare con la “zavorra” dei cinque falli (accadrà anche nella ripresa) ma, nonostante questo, ha la lucidità per costruire una grande occasione: ancora Vitellaro veste i panni dell’uomo assist, stavolta per Di Matteo, che colpisce il palo a porta praticamente vuota. Al 13′, invece, è Copparoni a non trovare il bersaglio, cos√¨ come Frosolone 15 secondi dopo. Ne passano altri 17, di secondi, e Molin è chiamato al grande intervento su Pisica. Il portiere della Fenice è ancora decisivo sul tiro libero di Ruxandari, che ci riprova al 15’48”, trovando stavolta la deviazione di Arillo. Nel finale di primo tempo, con la Romania a cinque falli, chance per Di Guida, servito da Caria, ma il diagonale del giocatore della Marca Futsal finisce di poco fuori. Un altro baby della Marca, Caverzan, al 19’36” spaventa Ionita, che si rifugia in corner.

Nella ripresa, tra i pali dell’Italia c’è Timm, ma il portiere del Kaos almeno nei primi minuti non è impegnato perch√© è l’Italia a spingere in avanti. Frosolone, per due volte in 40 secondi, non riesce però a inquadrare la porta. Dopo un buon intervento di Timm su Pisica, è ancora l’Italia a sfiorare il vantaggio con Di Guida, Caria e Vaccaro, ma il risultato resta fermo sull’1-1. Cos√¨ come accaduto ieri, nella ripresa l’Italia sembra prendere il largo: anche D’Annibale e Azzoni vanno vicinissimi al 2-1, ma prima l’imprecisione e le parate del portiere di casa fanno il resto. Dopo un forcing durato quasi 10 minuti, l’Italia trova finalmente il gol, ancora con Arillo e con un’azione fotocopia a quella che aveva portato alla rete ieri il giocatore della DHS Napoli: discesa sulla sinistra e conclusione imprendibile per Ionita. Poco dopo, Di Matteo sfiora il capolavoro al volo, ma la deviazione del portiere che fa scheggiare il palo al pallone strozza l’urlo del giocatore dell’Acqua&Sapone Emmegross. Dopo due chance anche per Vitellaro, la Romania torna a farsi viva con Pisica e Ruxandari, ma Timm fa sempre buona guardia, cos√¨ come dall’altra parte è decisivo Ionita su una girata al volo di Azzoni. Lo stesso autore dell’1-1, però, è sfortunato protagonista nell’azione che a 2’12” dalla sirena porta al pareggio della Romania, deviando alle spalle di Timm una conclusione da posizione defilata di Petcu. Ma non è finita, perch√© una disattenzione difensiva dell’Italia regala il 3-2 a Pisica e, con Timm avanzato portiere di movimento, arriva anche il poker romeno firmato da Ionita, che dalla propria porta pesca il jolly. Una sconfitta immeritata per l’Italia, che torna comunque a casa con una vittoria (quella di ieri) e tante certezze.

In mattinata, l’intera delegazione azzurra aveva visitato il Dealu Monastery di Targoviste (CLICCA QUI PER LA FOTOGALLERY SULLA PAGINA FACEBOOK DELLA NAZIONALE ITALIANA DI FUTSAL).

AMICHEVOLE INTERNAZIONALE
TARGOVISTE (ROMANIA), 13/11/2013

ROMANIA-ITALIA 4-2 (1-1 p.t.)
ROMANIA: Ionita, Ruxandari, Pisica, Petcu, Buleandra, Dragoiu, Sin, Ruju, Togan, Kovach, Lupea, Tatar. All. Stancea

ITALIA: Molin, Baiocchi, Di Guida, Azzoni, Vaccaro, D’Annibale, Caverzan, Di Matteo, Vitellaro, Frosolone, Castro, Caria, Copparoni, Arillo, Timm, Montefalcone. All. Albani

MARCATORI: 7’42” p.t. rig. Ruxandari (R), 10’10” Azzoni (I), 9’48” s.t. Arillo (I), 17’48” aut. Azzoni (I), 18’51” Pisica (R), 19’22” Ionita (R)

ARBITRI: Alecandru Bajan (Romania), Septimiu Burtescu (Romania). CRONO: Daniel Vasile Pop (Romania)

LE DICHIARAZIONI DEL TECNICO RAOUL ALBANI
Il bilancio di queste due amichevoli è più che positivo. Ho avuto tante buone indicazioni e la conferma che questa è una squadra che può crescere ancora: pensavo che la Romania, formata quasi per intero da giocatori classe ’93, fosse più avanti di noi, che invece abbiamo schierato ragazzi nati dal ’94 al ’97, ma i miei giocatori se la sono giocata benissimo. C’è solo il rammarico per la sconfitta di oggi, arrivata dopo una partita che tutti eravamo convinti di poter portare a casa dopo il 2-1: la Romania, nel secondo tempo, non ci aveva quasi mai impensieriti, ma abbiamo fallito tante occasioni per chiuderla, e negli ultimi 2’20” siamo stati puniti, complici anche un po’ di sfortuna negli episodi chiave e un inevitabile calo fisico, dovuto anche al fatto che i ragazzi hanno poco minutaggio ad alti livelli nelle loro squadre. In due partite ho schierato tutti i giocatori a disposizione, che hanno dato l’anima: c’è stato qualche inevitabile errore di inesperienza, ma lavoriamo per migliorarci. Se devo guardare ad altre squadre, chiaramente c’è da lavorare, ma la crescita di questa Italia si nota ed è evidente.