Sport e birra, due cose che sembrano non sposarsi bene, anche se in realtà non è propriamente così. Precisiamo, la bevanda luppolata non è l’ideale per uno sportivo, se assunta in grandi quantità, dopo un allenamento può dare benefici, ma può anche favorire la sintesi proteica muscolare. In questo appuntamento della nostra rubrica FuoriCampo – l’altro lato dello sport, non vogliamo parlavi dei pro e dei contro dell’uso o consumo della birra in ambito sportivo, ma delle birre dedicate al mondo dello sport.
IN ITALIA IL CALCIO RESTA IL PROTAGONISTA
Nel Belpaese diversi i progetti brassicoli dedicati al mondo del calcio. In passato c’era stata la Birra del tifoso, prodotta dal Birrificio Della Granda, una golden ale di 5% che cambiava solo di nome in base alle tifoserie: Romantica, Olimpia, Bianconera o Gobba. Il colpo forte lo ha dato però Railroad Brewing. Il birrificio di Seregno dando vita alla One Season Wonder (dedicata a Marco Negri), Il Cobra (dedicata a Sandro Tovalieri), La Catapulta Infernale (dedicata ai gemelli Filippini), Il Traversone (dedicata a Bruno Pizzul), Lo Zar (dedicata ad Igor Protti) e la più recente Aristoteles (dedicata al personaggio interpretato da Urs Althaus nell’iconico film L’allenatore nel pallone).
Infine la Fozza Inda, chiaro riferimento al mondo dell’Inter ai tempi di Erick Thohir, e la Zlatan, omaggio dal campione svedese Zlatan Ibrahimovic.
Restando in tema calcistico, da una collaborazione del pub 16 Birra di Roma con birrifici del territorio sono nate birre dedicata al mondo dei tifosi giallorossi: La Guascona (dedicata a Vincent Candela), L’Arrogante (dedicata a Philippe Mexes), L’Imperiale (dedicata a Ruggero Rizzitelli), la Super MME (dedicata a Marco Del Vecchio) e la Capitan16 (dedicata a Daniele De Rossi). L’elenco si allunga con quelle dedicata al tecnico Mourinho, la Special One, oppure al capitano della Roma Femminile Elisa Bartoli, la Capitan13. I ragazzi romani e romanisti hanno anche oltrepassato il confini del calcio arrivano nel basket con la Fenix, birra in collaborazione con la Virtus Roma e prodotta da MacCardi.
Senza lasciare il territorio capitolino, giusto menzionare la Mr. Carlo, una birra prodotta da Babylon in onore di mister Carlo Mazzone. C’è chi, invece, fa proprio parte di un progetto brassicolo, come il caso di Ciccio Caputo. L’attaccante della Sampdoria nella sua Altamura ha investito nel birrificio Pagnotta. Anche Bobo Vieri è stato coinvolto nel binomio birra e sport, diventando il promoter principale di Bombeer, una beerfirm prodotta negli stabilimenti del birrificio Amarcord, in Puglia, ma venduta su tutto il territorio nazionale.
Una strategia di merketing è quella che ha coinvolto Arturo Vidal nel progetto della Bud, che ha messo il suo nome sulla lattina della propria birra, denominandola Arturo. Ma ci sono anche omaggi come quello del Benevento, realizzata dal birrificio Saint John’s di Faicchio, o dell’Atalanta.
- Birra del Tifoso
- ReailRoad
- Fozza Inda
- Zlatan
- 16 Birra (ph credit: Andrea Tupini)
- Special One
- Capitan13
- Fenix – Virtus Roma
- Mr. Carlo
- Bud – Arturo
- Birra del Benevento
- Birra dell’Atalanta
- Bombeer
- Birrificio Pagnotta
BIRRE PER MARADONA
In Campania sono due le birre dedicate a Diego Armando Maradona, La 10 del birrificio Flegreo e la Bombonera del birrificio Okorei. Diverse sono quelle dedicate al Pibe de Oro, la maggior parte arrivano dal centro-sud America, tra queste quella della Cervecería Revolucionaria che creò 10 Maradó.
Ma sono davvero tante le altre dedicate al D10S, che noi abbiamo raccolto in questa galleria:
- La Dieci
- Bombonera
- Habana Segurola
- De que Planeta viniste
- Diego
- D10S
- El Pide de Oro
- 10 Maradò
- AD10S
- Maradona Eterno
- Maradona Eterno
- La Mano de D10S
- La Copa de Diego Maradona
ARGENTINA E LA BIRRA
Non solo Maradona, in Argentina addirittura è stata cerata una serie di birre ispitare e marchiate con i loghi delle principali squadre del campionato della massima divisione e realizzate da Cerveza Aresanal Un1ca. Non possono mancare, quindi, il River Plate e Boca Juniors, ma anche Valez, Racing, De Portivo Moron, Atlanta, Estudiantes la Plata, Lanus, Rosario Central e Banfield.
- Banfield
- Boca Juniors
- River Plate
- Lanus
GLI ALTRI SPORT
Non solo calcio, anche la Federazione Italiana Football Americano ha la sua birra, la Trinchetta prodotta dal birrificio Maltenano. Oppure la birra della Maratona di Padova del birrificio Antoniana, fino ad arrivare alla birra dello sci, analcolica, per le gare di Cortina d’Ampezzo, prodotta da Forst. Tornando al mondo dell’artiginale, ultima in ordine d’arrivo è la Butterfly, omaggio del birrificio Bonavena ad Irma Testa, pugile oplontina che tanto sta facendo bene negli ultimi anni nella nobile arte. Senza dimenticare la Black Mamba di Eastside, in onore del compianto Kobe Bryant.
LO SPORT SPETTACOLO DEL WRESTLING
Chi è figlio degli anni 90 non può non ricordare il buon Stone Cold Steve Austin, iconico wrestler dell’Attidude Era ai tempi della WWE, che al termine di ogni match si faceva lanciare dal pubblico delle birre, per poi consumarle o riversarle sugli avversari sconfitti. Da qualche anno il Rattlesnake forte di una collaborazione con il microbirrificio californiano, El Segundo, ha dato vita alla Broken Skull IPA. Restando in West Coast, una citazione va fatta anche per la Los Guerreros, birra prodotta da Alosta Brewing, un progetto che pare coinvolgere Chavo Guerrero Jr, ex wrestler e nipote di Eddie Guerrero. Anche The Undertaker ha una birra che porta il suo nome, prodotta dal birrificio inglese Brew York.