Alle 10 del mattino circa il Seaside Momochi ospita la 5km maschile con temperature che si stanno alzando ulteriormente.
Acerenza e Paltrinieri cercano riscatto ma non sarà semplice. Presenti Wellbrock, Bethlehem, Rasovszky. Ma c’è anche Romanchuk.
Avvio che vede Paltrinieri mettersi avanti cercando di chiudere gli spazi a Wellbrock. Il gruppo è largo, il ritmo è subito alto.
Il tedesco e Rasovszky provano bissare la 10Km. Acerenza e Paltrinieri ci sono e stanno rispondendo.
Il fresco campione del mondo della 10km alza il ritmo rispetto alla gara precedente. Il duetto di testa è lo stesso. Il terzo posto è occupato da Romanchuk. La velocità ha fatto spezzare il gruppo in due tronchi. Quello superiore e uno inferiore con ritmo più lento.
Dopo 800 metri circa Romanchuk si è preso il secondo posto, seguito da Berhlem e il connazionale Rasovszky. Acerenza corre dietro il duetto di testa spostato verso sinistra. Subito dietro Paltrinieri, più in sordina.
Paltrinieri si è affiancato al terzo posto. Mentre il gruppo continua a spaccarsi sempre di più. Rasovszky è in mezzo ad Acerenza e Paltrinieri. Entrambi gli azzurri sono usciti dalla scia al passaggio dal pontone alla fine del primo giro. Il lucano riesce a prendersi il terzo posto e subito dietro c’è Paltrinieri. Entrambi tentano l’assalto in cerca della prima medaglia del mondiale.
A 20’ di gara Acerenza ha deciso di inseguire Wellbrock e si è preso il secondo posto, con Paltrinieri che resta affiancato a Bethlehem, riuscendo a superarlo di mezza figura.
Superato l’ungherese, Paltrinieri resta alle spalle di Acerenza per poi decidere il passaggio ai danni del compagno. Wellbrock è sempre davanti nuotando con 65.5 bracciate al minuto. Sono 73 quelle di Acerenza e 82 quelle di Paltrinieri. I tre cercando di spaccare ulteriormente il groppo Romanchuk però non ci sta e risale la china cercando il terzetto di testa.
A metà gara il gruppo di principale è di tre. Gli italiani sono tra questi con Paltrinieri che ha aumentato la frequenza e inizia a spostarsi dalla scia per procedere all’ assalto.
Alla conclusione del secondo giro Paltrinieri prova ad alzare ancora la frequenza per far sentire la presenza a Wellbrock. Il terzetto è staccato quasi del tutto dagli inseguitori. Il tentativo di Romanchuk è andato a vuoto essendo i tre davanti andati in fuga.
Acerenza prova l’attacco a Paltrinieri mettendosi spalla a spalla al compagno. È il lucano ora a cambiare la frequenza riuscendo a prendere il secondo posto dopo il passaggio troppo largo dalla boa. Acerenza tallona Wellbrock toccandogli quasi i piedi. Paltrinieri risponde all’attacco riprendendosi il secondo posto. Il tedesco mette la gambata ma il campione Emiliano resta attaccato ai piedi dell’avversario.
Negli ultimi metri Wellbrock prova la fuga ma fallisce, trovando la risposta di Paltrinieri che deve diventerai dalla volata di Acerenza. Lo stesso Paltrinieri si allarga cercando l’attacco al tedesco che mette la gambata.
Alla vista del traguardo Wellbrock accelera ancora ma Paltrinieri cerca l’attacco finale. Ma non riesce e il tridente di arrivo è: Wellbrock, Paltrinieri e Acerenza.
Quelle dei due azzurri sono le prime medaglie del nuoto di fondo italiano