La 19a partita in campionato per l’Avellino per cercare la conferma e la continuità, contro una squadra che cerca la sua prima vittoria in casa.
IL MATCH ‚Äì Il primo pallone giocato è dell’Avellino, con i Lupi che provano subito a fare la partita affacciandosi in avanti, la difesa lombarda chiude e riparte arrivando nell’area avellinese. Arini chiude e fa ripartire, possesso palla breve e il Como si ritrova in area con Ganz che tenta il tiro. Facile parata per Frattali. Un buon approccio del Como, che pare aggredire molto di più dell’Avellino. Gli uomini di Festa si ritrovano con molta facilità nell’area di rigore degli irpini, ma la vera e propria occasione è dell’Avellino, che sfiora il gol del vantaggio con Castaldo, che poi arriva addosso al palo. Con il passare dei minuti l’Avellino prende coraggio, ma è una partita molto combattuta. All’11o minuto Bastien si invola in area, ma Scuffett, sulla linea di fondo, lo ferma in maniera irregolare. Per l’arbitro è solo calcio d’angolo. I minuti che seguono sono confusionari, con le squadre che interrompono spesso il gioco e non riescono a produrre un prolungato possesso palla. Al 18o minuto Ebagua ha un’occasione molto ghiotta, con la palla che esce di poco fuori. Reazione avellinese, ma il risultato è ancora bloccato sullo zero a zero. Buona occasione per gli irpini, con Bastien che riesce a rubare palla e a suggerire per Mokulu che entra in area di rigore ma cade concludendo con il recupero palla da parte del Como. La partita si consuma per lo più a centrocampo, con qualche folata da una parte e dell’altra. Il primo tempo si chiude con ancora le porte inviolate. Pochi minuti di forcing degli uomini in azzurro, ma niente di particolarmente pericoloso. Sul duplice fischio è Castaldo a provare, ma risultato imbalsamato. Nel secondo Avellino arrembante, al 7o minuto si ritrova a guadagnare un calcio di punizione molto interessante, che costa l’ammonizione a Ambrosini. Alla battuta va Nitriansky che con una sassata porta i suoi in vantaggio. La partita si accende, con il Como che cerca di reagire e l’Avellino che cerca di affondare. Direzione dubbia da parte dell’arbitro che al 16o minuto ammonisce Nica in propensione offensiva e viene atterrato n area di rigore. Per il direttore di gara è simulazione. Un minuto dopo Frattali salva il risultato con una parata su Ebagua. In questa fase di gioco il Como preme l’Avellino nella sua area di rigore. L’incontro non cambia volto rispetto al primo tempo, ma il Como inizia a giocare con maggiore determinazione. Frattali salva ancora sulla linea di porta il tocco di Ganz. Dopo una fase di puro pressing del Como è l’Avellino a premere l’avversario. Castaldo prova il tiro che finisce di poco fuori lo specchio di porta. Al 35o buona occasione per Ebagua, l’Avellino salva ancora. I minuti finali sono veramente accesi, con occasioni da tutte e due le parti. Trotta tenta un colpo di testa che però finisce di poco alto. Minuti finali accesi, ma il Como non trova il pareggio. Terza vittoria consecutiva per gli uomini di Tesser.
L’ANALISI ‚Äì Avellino poco convinto nel primo tempo che ha subito per qualche minuto il Como, partita poco emozionante in questa prima frazione di gioco. Il secondo tempo, invece, l’Avellino è molto più determinato a vincere e infatti trova il gol con Nitriansky con un calcio di punizione. Partita accesa nel finale, l’Avellino esce indenne ma con un po’ di sofferenza.
FORMAZIONI UFFICIALI – COMO (4-3-1-2): Scuffet; Ambrosini, Cassetti, Casasola, Marconi; Benedicic, Fietta, Bessa; Ghezzal; Ebagua, Ganz.
AVELLINO (4-3-1-2): Frattali; Nitriansky, Jidayi, Chiosa, Nica; D’Angelo, Arini, Gavazzi; Bastien; Castaldo, Mokulu.
Cristina Mariano