Chris Froome contro Alberto Contador. La 100esima edizione del Tour de France, che scatta domani, si presenta come un duello tra l’inglese del team Sky e lo spagnolo della Saxo. In palio, la maglia gialla che Sir Bradley Wiggins, assente per un ginocchio scricchiolante, non difendera’ dopo il trionfo del 2012. Froome, secondo un anno fa alle spalle del compagno di squadra, stavolta non sara’ gregario di lusso ma punta di diamante del team. Contador, spettatore nel 2012 perche’ squalificato per doping, va a caccia del terzo trionfo dopo quelli del 2007 e del 2009. La sfida, dopo la partenza dalla Corsica, si snodera’ attraverso 3 settimane ‘condite’ da tanta montagna e si concludera’ con il suggestivo epilogo notturno sui Campi Elisi il 21 luglio.

Il sipario si alza domani con la frazione Porto Vecchio-Bastia di 213 km: prevedibile arrivo in volata, con Mark Cavendish favorito per la prima maglia gialla. La tappa costituisce una novita’ assoluta visto che il Tour, per la prima volta nella propria storia, approda sull’isola. Il percorso, poi, si sviluppera’ interamente sul territorio francese e, con 4 arrivi in salita, celebrera’ le montagne che hanno fatto la storia della competizione. La prima settimana, caratterizzata anche dalla crono a squadre di Nizza offrira’ chance agli sprinter, con Cavendish pronto a dare spettacolo, e ai tentativi di fuga. Dopo il rodaggio, si salira’ con le frazioni pirenaiche e in particolare con l’ottava tappa, la Castres – Ax-3 Domaines. Il menu’ comprende 2 cronometro individuali relativamente brevi (rispettivamente, 32 e 33 km).