I risultati ottenuti da Marco Pantani al Tour de France non sono in discussione e non corrono il rischio di essere cancellati. Lo chiarisce Pat McQuaid, presidente dell’Unione ciclistica internazionale (Uci), in una lettera indirizzata ai genitori dello sfortunato campione romagnolo. ”Gentili signora e signor Pantani, desidero ringraziarvi personalmente per la vostra lettera del 1¬∞ luglio 2013. Come presidente dell’Uci, ma soprattutto come padre, posso solo immaginare quanto sia pesante la perdita di vostro figlio, il grande ciclista Marco Pantani”, si legge nella missiva resa nota dai familiari del ‘Pirati’.
”Capisco anche quanto sia importante per voi difendere la sua memoria e il suo nome. Se il nome di Marco Pantani dovesse emergere durante le attivita’ del Senato della Repubblica francese, secondo le nostre alcun passo. Infatti, poiche’ le analisi scientifiche svolte dal laboratorio francese nel 2004 non erano conformi agli standard tecnici per le analisi antidoping, tali risultati non possono essere accettati come prova in un contesto antidoping e pertanto non consentirebbero l’apertura di un procedimento disciplinare”, spiega McQuaid.
”Inoltre, previo consenso alle analisi espresso dai ciclisti. Spero sinceramente che queste parole siano state di chiarimento e conforto e che sia possibile conservare la magnifica immagine e gli stupendi ricordi che abbiamo di Marco Pantani”, conclude il presidente dell’Uci.