Ritorna il nostro appuntamento con la storica rubrica di “Chi l’ha visto…in campo?” . Come primo numero andremo a “ripescare” una vecchissima conoscenza del calcio italiano, primo statunitense a calcare i campi della nostra Serie A. Stiamo parlando di Alexi Lalas, il calciatore-musicista (ha composto ben 5 album, durante la sua carriera agonistica).
BIOGRAFIA – Panayotis Alexander Lalalas, detto “Alexi”, nato a Birmingham, l’1 giugno del 1970, è stato un difensore, primo statunitense a militare nella nostra Serie A. Ha difeso i colori della nazionale a stelle e strisce in ben due competizioni Mondiali, quella casalinghe del 1994 e quella del 1998 in Francia.
GLI INIZI – Inizia la sua carriera ai tempi del college, giocando nell’87 con i Cranbrook Kingwood e dall’88 al ’91 con i Rutgers, ricoprendo il ruolo di difensore e maturando esperienza che gli varrà anche la convocazione nella nazionale USA al Mondiale ’94 disputato in casa propria (Con la nazionale ha totalizzato 96 presenze impreziosite da 9 reti).
PARENTESI ITALIANIA – Nella stagione 1994/95 viene acquistato dal Padova per 400 milioni di lire. In bianco scudato gioca per due stagioni, segnando la sua prima rete contro il Milan, partita terminata 2-0 per i padovani. L’anno successivo retrocede in Serie B.
COME BACK IN USA – Fa ritorno negli Stati Uniti dopo due stagioni, con un bottino di 44 presenze e 2 reti, per affrontare il campionato di Major League Soccer con i New England Revolution, con i quali gioca 25 gare, segnando una rete, con una parentesi nell’Emelec in Ecuador, nella stagione 1997/98 gioca con i Metrostars (27 presenze e 4 reti), mentre nella stagione 1998/99 gioca con gli Sporting Kansas City (30 presenze e 9 reti). Dal 2001 al 2003 è a Los Angeles, con i Galaxy, compagine con la quale disputerà tre campionati, collezionando 69 presenze 7, per poi ritirasi dal calcio giocato.
IL RITIRO – La maglia dei Los Angeles Galaxy sarà l’ultima che indosserà, visto che si ritira appena trentrenne.
DOPO IL RITIRO – Lalas ha ricoperto la carica di dirigente anche nei San Jose Earthquakes nel 2003, e New York Red Bulls nel 2004. Inoltre, ha ricoperto le cariche di general manager e presidente dei Los Angeles Galaxy, dimettendosi in contemporanea all’allenatore Ruud Gullit il 12 agosto 2008. Di recete l’americano ha conseguito la licenza per arbitrare nella sua Nazione alla veneranda età di 47 anni.
A cura di Giovanni Tafuto