Martedì sera il “Maradona” sarà una bolgia. I tifosi “spingeranno” il Napoli verso la vittoria. Infatti dovrà vincere per accedere alle semifinali di Champions. E sarebbe un fatto eccezionale superare il turno. In fondo il sogno del presidente è addirittura vincere la imporatante competizione internazionale. Dopo lo scudetto, anche la Champions? E chi lo sa. Intanto bisogna prima far fuori il Milan allenato da Pioli.
Gli azzurri deviono vincere 2-0, con il risultato finale di 1-O si andrebbe ai tempi supplemantari, poi eventuali calci di rigore. Insomma, contro il Milan ci sarà da soffrire. Dice Elmas: “Abbiamo carattere, possiamo ribaltarla”. Intanto però, Spalletti dovrà fare a meno di Kim e Anguissa. La notizia buona che Spalletti ha a disposizione un certo Osimhen, restato fermo per via di un infortunio, il forte giocatore ha potuto giocare un frammento del secondo tempo contro il Verona sabato sera. E solo per un soffio ha mancato il gol della vittoria. L’attaccante comunque è apparso pienamente recuperato. Un giocatore, questo, importante per la squadra, specie ora contro il Milan al “Maradona”.
L’altro giocatore fondamentale è il georgiano Kvara, autentico spauracchio per le difese. Ecco: Osimhen-Kvara. La coppia-gol. Servirà per sfondare il muro milanista? Non resta che attendere martedì. La partita sarà trasmessa su canale 5. Il sostituto di Kim è Juan Jesus, il brasiliano avrà l’arduo compito di marcare il francese Giroud, attaccante dalle grandi doti. L’arbitro chiamato a dirigere la gara è il polacco Marciniak, 41 anni. Ha diretto la finale del Mondiale in Qatar tra Argentina-Francia. Un arbitro, quindi, di tutto rispetto.
L’altra squadra italiana impegnata in Champions è l’Inter. Forte del 2-O a Lisbona (gol di Barella e Lukaku su rigore) dovrà difendersi dagli assalti del Benfica. In attacco Inzaghi presenterà Dzeko e Lautaro, semmai Lukaku nel finale del secondo tempo. L’Inter è reduce purtroppo di un’altra brutta figura in campionato, ha perso 1-O contro una squadretta come il Monza di Palladino. La squadra a questo punto è tutta impegnata in Champions e la Coppa Italia. Il destino di Inzaghi passa da qui.