Brasile 2014. I padroni di casa vincono all’esordio, superata la Croazia tra le contestazioni

Il Mondiale brasiliano si apre con una vittoria più difficile del previsto per i padroni di casa, messi in difficoltà da Croazia ordinata e solida, capace addirittura di portarsi in vantaggio, e favoriti da un calcio di rigore più che generoso concesso dal giapponese Nishimura. Sorretto da un pubblico eccezionale il Brasile prova subito a fare la partita, ma si scontra fin dai primi minuti con una Croazia compatta e pronta a partire in contropiede. Infatti, nei primi dieci minuti di gioco sono proprio gli uomini di Kovac a farsi pericolosi con Olic, che prima di testa manda la sfera fuori di un soffio e poi crossa un pallone velenoso deviato da Jelavic, che poi Marcelo tocca sfortunatamente nella propria porta, dando l’inatteso vantaggio alla formazione ospite. I brasiliani provano subito a reagire con Oscar, il più ispirato dei suoi, e con un Neymar capace di seminare il panico in area, chiuso però alla grande da Srna molto vicino alla linea, ma è ancora la Croazia a sfiorare il pareggio con Jelavic. Alla mezzora però, subito dopo essersi guadagnato un cartellino giallo per un gomito troppo alto, il fantasista del Barcellona riporta in equilibrio il match: azione continuata del solito Oscar e sul rimpallo si avventa Neymar che fa partire un tiro non imprendibile ma angolato, sul quale il portiere croato Pletikosa non arriva colpevolmente. Nella ripresa il Brasile esaurisce la sua spinta ed è la Croazia a prendere in mano il possesso del gioco, pur non facendosi mai pericolosa. Ci vuole una piccola mano da parte dell’arbitro, il giapponese Nishimura, che fischia un inesistente penalty per un contatto innocuo in area tra Lovren e Fred, per dare a Thiago Silva e compagni il vantaggio. Calcio di rigore battuto (male) da Neymar, ma Pletikosa non riesce ad opporsi, e il Brasile ribalta il risultato. I croati sono furiosi e si gettano in avanti in cerca del pareggio mettendo in difficoltà la difesa del Brasile, ma senza riuscire ad ottenere un pareggio che sarebbe stato meritato. Addirittura all’ultimo minuto, Oscar con un tocco di punta,porta a tre le reti dei padroni di casa, sempre con la complicità del portiere croato. Italpress