Il Benevento si fa riprendere dal Messina al 90esimo. I sanniti, dopo la consueta fase di studio provano a farsi vedere con Nardi, ma la conclusione termina di poco a lato. Risposta dei siciliani con un tentativo di Zunno prima e di Firenze poi. Il match resta in equilibrio per mezz’ora, ma poi il risultato si sblocca al 31esimo con Lanini che devia in rete una conclusione al limite dell’aria di rigore da parte di Nardi, beffando così Fumagalli. I peloritani nel finale di primo tempo reciminano in un caclio di rigore non concessi per toccodi mano in area sannita.
Ad inizio ripresa gli ospiti hanno un approccio più vivace. Zunno ha il pede caldo e prova a colpire. Ci prova anche Frisenna, ma la mira non è delle migliori. Alla mezz’ora Paleari vola in tuffo sul mancino di Giunta. Messina che recrimina ancora per un presunto fallo di mano di Nardi. Il Benevento resiste e si fa vedere anche dalle parte di Fumagalli, ma senza risultati postivi. Il cronometro corre e i sanniti sembrano già gustare i tre punti, quando proprio allo scadere arriva la rete di Frisenna, che con una bordata all’incrocio non lascia scampo a Paleari.
Termina così al Vigorito, il Benevento conquista solo un punto nella sfida contro il Messina.
BENEVENTO – MESSINA 1-1
Marcatori: 31′ Lanini (B), 90′ Frisenna (M).
BENEVENTO
Paleari; Masciangelo (87′ Viscardi), Ciano (66′ Bolsius), Pinato (87′ Agazzi), Simonetti, Berra, Terranova, Nardi, Lanini (72 Ferrante), Capellini, Ciciretti (87′ Carfora).
A disp.: Nunziante, Manfredini, Benedetti, Meccariello, Kubica, Marotta, Rillo, , Perlingieri, Talia, Pastina.
All. Gaetano Auteri
MESSINA
Fumagalli E.; Dumbravanu (82′ Lia), Firenze (66′ Rosafio), Zunno, Giunta, Salvo, Ortisi, Plescia (82′ Luciani), Polito, Ragusa (66′ Franco), Civilleri (54′ Frisenna).
A disp.: Di Bella, Zona, , Signorile, Pacciardi, Cavallo, Scafetta, Fumagalli J..
All. Giacomo Modica
Ammoniti: Polito (M), Pinato (B), Berra (B), Salvo (M).
Note: ammonito in panchina Meccariello (B)
Arbitro: Dario Di Francesco di Ostia Lido.
Assistenti: Francesco Collu di Oristano e Leonardo Tesi di Padova.
Quarto Ufficiale: Marco Peletti di Crema.
