Significativo passo in avanti per la realizzazione del nuovo stadio nella zona dove sorgerà la Cittadella dello Sport. È quello compiuto dall’amministrazione guidata dal sindaco Luigi Mennella, che attraverso una delibera firmata dal vicesindaco e titolare della delega all’edilizia sportiva, Michele Polese, ed approvata dalla giunta, ha dato mandato al dirigente alle Politiche di programmazione ed assetto del territorio, Antonio Sarnello, per “porre in essere i consequenziali atti di gestione propedeutici al progetto di fattibilità tecnica ed economica” per la realizzazione dell’impianto nella zona di viale Europa, lì dove prossimamente prenderanno il via i lavori relativi a palazzetto dello sport e piscina coperta, due interventi già finanziati e per i quali sono adesso in corso le verifiche del caso dopo la chiusura delle rispettive gare d’appalto.
Stando a ciò che viene riportato in delibera, al dirigente viene affidato il compito di “prevedere la progettazione di un impianto sportivo da calcio (stadio) omologabile per lo svolgimento di gare del campionato di calcio di serie B”, che tenga conto non solo dei criteri previsti dal sistema licenze nazionali 2023/2024 e delle norme programmatiche legate ai criteri infrastrutturali della lega nazionale professionisti serie B, ma ovviamente anche di tutte le norme di settore, anche in materia di pubblica sicurezza.
Ai fini dell’economicità dell’opera, non viene escluso il “ricorso alle tribune modulari”.
Nel masterplan generale che individua le funzioni da inserire nella Cittadella, vengono oggi indicate l’ubicazione e la morfologia generale della struttura sportiva destinata alle competizioni di calcio, con costi “da considerarsi preliminari”.
In questo elaborato sono infatti indicate le stime economiche per la costruzione dello stadio, del parcheggio adiacente e della sistemazione a verde della viabilità interna, oltre al costo per la costruzione del parcheggio interrato in corrispondenza del piazzale d’ingresso.
Stime ritenute “parametriche e di massima” che secondo quanto è riportato nella delibera necessitano “di un ulteriore livello di approfondimento architettonico per determinare concretamente il costo dell’opera”. Chiaro, dunque, anche il passaggio nel quale viene demandato al progettista “uno studio alternativo dei parcheggi necessari, in ragione del minor numero di spettatori da determinare”.
“Il proposito dell’amministrazione – sottolinea il primo cittadino – è quello di puntare realmente alla realizzazione del nuovo stadio, pensando a soluzioni attuabili in termini economici e anche temporali. Una città come Torre del Greco, quarta per numero di abitanti di tutta la regione, merita realmente un impianto sportivo che possa ospitare partite di categoria superiore. Questo permetterebbe anche di pensare ad una nuova destinazione per l’Amerigo Liguori, che potrebbe essere utilizzato per le tante realtà sportive cittadine, legate al calcio ma anche a tanti altri sport che gioie e soddisfazione hanno regalato e sanno ancora regalare ai tanti praticanti e appassionati”.