Dopo un anno il titolo della Scafatese torna nelle mani del sindaco. La scorsa estate il passaggio da Vincenzo Cesarano a Michele Giordano, ma il futuro dei gialloblu è nuovamente in bilico.
LE PAROLE DI GIORDANO
“In un anno di presidenza della Ssd Scafatese Calcio 1922 vissuta con entusiasmo e culminata con il raggiungimento della finale playoff regionale; dopo una lunga e attenta riflessione, comunico le mie irrevocabili dimissioni da Presidente della Ssd Scafatese Calcio 1922.
Purtroppo tale decisione scaturisce dai perduranti e insormontabili problemi che attanagliano lo Stadio “Giovanni Vitiello”.
A distanza di un anno dal mio insediamento nulla è cambiato delle problematiche presenti al “Giovanni Vitiello”, anzi, sono aumentate: a oggi non c’è corrente, non ci sono caldaie funzionanti, non c’è agibilità, ci sono perdite d’acqua diffuse in più punti della struttura. È trascorso un anno pieno di promesse mai avverate che hanno colpito in maniera sostanziale le casse della società che ha dovuto ovviare a tutto ciò sostenendo una spesa ingente e preventivata nel budget stagionale.
Dopo un colloquio con il nuovo sindaco, al quale vanno i miei ringraziamenti per l’onestà e la trasparenza dimostratami, mi sono reso conto che la burocrazia ha tempi lunghi che non coincidono con i tempi del calcio che sono molto brevi. Da ciò prendo atto di non avere la possibilità di programmare una stagione tecnica, organizzativa e gestionale come la Città di Scafati si aspetta. Le mie quote sono a disposizione di chiunque voglia proseguire la ultracentenaria storia della Scafatese e che, come lo scorso anno ho rilevato il titolo al comune, così lo riconsegnerò nelle mani del Dott. Aliberti. Ringrazio tutta la mia dirigenza, tutti i collaboratori, il mio grande capitano. Avete conquistato il mio cuore, grazie di tutto, lascio ma porto con me nuovi amici”.
MICHELE GIORDANO