Dopo il pari deludente di mercoledì sera contro il modesto Union Berlino, il Napoli torna a volgere le proprie attenzioni al campionato. Oggi alle 12.30 al Maradona va in scena il match contro l’Empoli. Garcia schiera il proprio 11 secondo il modulo 4-2-3-1 con Gollini a difesa dei pali, Ostigard e Rrahmani al centro della difesa supportati a sinistra da Olivera ed a destra dal capitano Di Lorenzo.
In mediana Aguissa e Lobotka in cabina di regia con Elmas Raspadori e Politano a sostegno dell’unica punta Simeone. Mister Andreazzoli risponde con un 4-3-3 con Berisha in porta, l’ex Luperto e Ismajli al centro della difesa con a sinistra Cacace ed a destra Bereszynski (altro ex). In mediana Maleh, Ranocchia e Fazzini con Cancellieri e Cambiaghi a sostegno dell’unica punta Caputo.
PRIMO TEMPO
Un primo tempo in cui, a fasi alterne, le due squadre si sono scambiate il pallino del gioco, creando qualche buona occasione, senza riuscire, però, a concretizzare. Questi i momenti salienti:
Dopo qualche schermaglia iniziale, il Napoli prende il pallino del gioco anche se è dell’Empoli la prima occasione: all’8′ è Caputo che su un cross dalla destra, non arriva di un soffio alla deviazione vincente. Al 12′ rispondono i partenopei con il capitano Di Lorenzo, che serve Raspadori con un preciso rasoterra, l’81 azzurro non arriva per poco sul pallone. Passano appena 2 minuti e Politano si accentra dalla destra e lascia partire un insidioso tiro a rientrare sul quale è bravo Berisha a mettere in corner.
Sugli sviluppi dell’angolo è ancora decisivo Berisha, che compie un grande intervento sul colpo di testa di Anguissa. Al 27′ viene annullato un gol a Simeone, pescato da Ostigard in piena area di rigore sugli sviluppi di un calcio di punizione. Il Cholito è però in posizione irregolare. Col passare dei minuti viene fuori anche l’Empoli, che al 36′ è pericoloso con Cambiaghi, che innescato sulla destra, lascia partire un destro secco sul quale Gollini compie una grande parata. Nei minuti finali non accade nulla degno di nota e dopo 1 minuto di recupero, l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO
Nella ripresa il copione non cambia. Al 51′ è Elmas a liberarsi al tiro dalla distanza, con scarsi risultati. Al 60′ bella giocata del neoentrato Kvaratskhelia, che salta il proprio diretto avversario, venendo murato all’ultimo istante dalla difesa Toscana. Gli ospiti non restano a guardare ed al 67′ è ancora Caputo a rendersi pericoloso, con Ostigard che impedisce al centradanti ospite di arrivare sul pallone per battere a rete.
Al 75′ Berisha è ancora una volta miracoloso, questa volta su Lindstrom, che, dopo una bella azione corale, lascia partire un velenoso diagonale dal limite dell’area di rigore. L’estremo difensore albanese si ripete ancora una volta su kvaratskhelia, negando la gioia del gol al georgiano, con uno straordinario intervento di piede. Al 90′ il colpo do scena: l’Empoli passa in vantaggio con Kovalenko, che sfrutta al meglio l’assistenza di Gyasi e mette alle spalle dell’incolpevole Gollini.
Un secondo tempo molto più equilibrato, con gli ospiti che a rispondono colpo su colpo al possesso palla del Napoli, riuscendo in alcune fasi a metterlo anche in difficoltà ed addirittura a beffarlo in zona Cesarini con la rete di Kovalenko. Da parte degli azzurri, resta il rammarico dell’ennesima partita buttata dalla finestra. Per i toscani tre punti d’oro, che muovono decisamente la classifica e fanno bene all’autostima. Autostima che sembra aver Abbandonato definitivamente le falde del Vesuvio
NAPOLI: Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard, Olivera (84′ Mario Rui), Anguissa (72′ Cajuste), Lobotka, Elmas (54′ Kvaratskhelia), Politano (72′ Lindstrom), Raspadori, Simeone (54′ Zielinski) Allenatore: Rudi Garcia
EMPOLI: Berisha; Bereszynski (63′ Ebuhei), Ismajli, Luperto, Cacace, Fazzini (71′ Kovalenko), Ranocchia (80′ Grassi), Maleh; Cancellieri (80′ Maldini), Caputo, Cambiaghi (63′ Gyasi). Allenatore: Aurelio Andreazzoli
Arbitro: Prontera di Bologna
Marcatori: 91′ Kovalenko
Note: ammoniti Cancellieri, Cajuste