Dalla pancia dello stadio Vigorito le voci dei tesserati giallorossi dopo la vittoria odierna contro il Brescia, ottenuta per uno a zero con la rete di Tello.
Niccolò Manfredini- Una partita difficile, lo diceva la classifica ma anche gli umori di una squadra ferita quanto noi, se non di più. Siamo stati bravi a trovare ritmo sin da subito e a provarci, siamo comunque molto contenti per il risultato. Abbiamo continuato sulla prestazione offerta a Cagliari, più in generale stiamo crescendo tanto soprattutto in queste due settimane con il mister. Io spero che un minimo la fortuna ci stia girando, lo meritiamo anche perchè questi tifosi non stanno lasciando un attimo sola questa squadra, aldilà di qualche momento di rabbia e sconforto che ci sta. A livello personale sono molto felice, ma come ho sempre detto siamo professionisti nel ruolo più difficile e in questi momenti dobbiamo essere bravi a fare gruppo aldilà di chi gioca o meno. Negli spogliatoi non è successo nulla di che, solo un urlo liberatorio che avevamo davvero in punta di gola da tempo.
Roberto Stellone- Parto dicendo che non abbiamo fatto nulla, ma era importante oggi trovare i tre punti. Faccio davvero i complimenti alla squadra, ma ho visto una squadra combattiva che si è aiutata tanto anche nei momenti di difficoltà e di paura nel finale. Oggi è stata una gara giocata da tutti con lo spirito giusto, fin quando non toglieremo questa tensione non vedremo un Benevento esaltante ma che ci sta. Sono contento del pubblico, adesso abbiamo una gara difficile ma più in generale gare da vincere ma se non è possibile farlo gare da non perdere. Dobbiamo calarci nella realtà, dobbiamo toglierci il vestito di grande squadra con grande ambizioni e capire che dobbiamo salvarci, oggi i ragazzi lo hanno fatto e capito e speriamo possa essere ben augurante per il prosieguo. Ho ragazzi interscambiabili e tanto disponibili, devo ancora ben capire la squadra in vari momenti e quindi varare il sistema di gioco giusto per essere tranquilli, ma sono sereno tatticamente e non. Mi piace molto il fatto che la squadra abbia avuto convinzione e serenità, soprattutto comunicazione che mi fa capire che sto trovando attenzione e applicazione. I tifosi oggi sono stati perfetti, dobbiamo questo a loro e oggi ho voluto ringraziarli io in primis. La vittoria però permettetemi di dedicarla ad un mio ex compagno di squadra a Napoli, a Carmelo Imbriani come già fatto dai tifosi.
Presidente Oreste Vigorito- La risposta c’è stata da parte dei tifosi, sono qui per ringraziare tutti settore per settore. Questo è un mese particolare per noi, oggi però la curva mi ha fatto increspare la pelle davvero tanto, come tanto tempo fa. Io non mollo, insieme come oggi, come ieri . Oggi non sapevo ci fossero i miei nipoti, i figli di Ciro. Uno dei due aveva gli occhiali soliti e consueti di Ciro, mi trema la voce perchè era come averlo lì. Oggi non possiamo deludere lui, non possiamo deludere Carmelo. Stellone tre anni fa è venuto e io lo bocciai per Inzaghi, la trattiva con mister Roberto è durata otto minuti. Dalla mia chiamata domenica mattina in tre ore era a Napoli, mi ha chiesto di parlare di calcio e non di soldi e mi ha detto quello che oggi sto rivedendo, vale a dire lavoro lavoro e tanto lavoro. Ho fatto la scelta giusta, ripeto non è nulla fatto ma ho rivisto un ottimo Benevento.