Lo scorso giugno Ascoli-Benevento metteva in palio la promozione nei Quarti dei Playoff, 7 mesi più tardi mette in palio, in un clima totalmente diverso, punti fondamentali per due obbiettivi diversi. L’Ascoli dopo un avvio sprint ha finito la linfa, oggi rincorre la zona playoff con gli occhi ben aperti su chi invece la rincorre. Il Benevento affronta una dei peggiori momenti, rincorre con affanno palese la zona salvezza ma bloccato attualmente in zona playout. Entrambe rivitalizzate dalla cura Breda e Stellone, Marchigiani reduci da due vittorie con i Sanniti invece reduci da una sconfitta e una vittoria. Breda butta per la prima volta da titolare Ciciretti, grande ex della sfida mentre parte dalla panchina l’altro ex Eramo. Stellone con 10 assenti, si affida ad un 3-4-2-1 con Improta e Viviani a supporto di Nino La Gumina. Dirige Francesco Cosso.
La partita- Sotto la pioggia battente e fastidiosa dello stadio Del Duca è l’Ascoli a creare il primo grosso pericolo per la porta di Paleari. Percussione di Collocolo che va fin in fondo, crossa e trova Pedro Mendes totalmente solo con lo specchio di porta spalancato, il portoghese mette però clamorosamente alto. Tre giri di lancette più tardi è il Benevento a farsi vedere, centrata dalla fascia di Tosca per La Gumina che controlla alla grande di petto e prova a calciare di collo, uscita in contrasto di Leali a mettere in angolo. Dopo la prima girandola di botta e risposta, l’Ascoli prova a prendere possesso della manovra senza però riuscire a creare pericoli, complice anche una decisa imprecisione. A dieci dalla fine della prima frazione di gioco, il Benevento perde capitan Improta. Il 16 già ammonito entra in collisione con Collocolo, per il direttore di gara sbraccia troppo il capitano ospite che allora viene ammonito per la seconda volta e mandato anzitempo sotto la doccia lasciando i suoi in 10. L’Ascoli prova subito ad approfittarne, giocata a due tocchi di Ciciretti che poi ci prova dai 20 metri, miracolo difensivo di Maxime Leverbe, salvataggio fondamentale a Paleari battuto. Finisce 0-0 la prima frazione, molto meglio l’Ascoli ma ci prova anche il Benevento.
La ripresa inizia come il primo tempo, Ascoli con costanza a provarci e Benevento a tenere botta. La prima occasione la crea il solito Collocolo, doppia giocata su Foulon prima e Leverbe poi, la successiva conclusione da posizione defilata ma ravvicinata termina assai alta. Ancora Ascoli, due volte ad affacciarsi in maniera pericolosa dalle parti di Paleari prima con Ciciretti che solletica la presa di Paleari, poi ancora Pedro Mendes di testa impreciso. Breda mette dentro Dionisi, lui al primo pallone crea il pericolo più grande della ripresa. Gittata di Bellusci per la testa del 9, da fermo torsione e palla in angolino, strepitosa parata di Paleari in angolo. Angolo dalla quale è Proia a trovare lo spazio per colpire in mischia, Paleari battuto ma salva sulla linea Tello. Si entra nel finale dopo una fase centrale non piena di emozioni, l’Ascoli crea il pericolo vibrante Falzerano, palla a lato di millimetri. A 60 secondi dalla fine Ascoli e Del Duca che già ruggisce ed esulta, colpo di testa di Simic in volo plastico e pallone che si stampa sulla traversa, allontana poi Simy mettendo il sipario alla sfida.
Finisce cosi ad Ascoli,0-0 che accontenta solo il Benevento che guadagna ancora un punto salvezza in 10. L’Ascoli che crea tantissimo ma non trova punti, e i playoff si allontanano.
Ascoli (4-3-1-2): Leali; Adjapong (11’st Donati), Botteghin, Bellusci, Falasco; Collocolo, Buchel, Caligara (22’st Proia)(36’st Lungoyi); Falzerano; Ciciretti (22’st Dionisi), Mendes (36’st Simic). A disp:: Guarna, Bolletta, Tavcar, Giordano, Quaranta, Eramo, Sidibe. All.: Breda
Benevento (3-4-2-1): Paleari; El Kaoaukibi (17’st Letizia), Leverbe, Tosca; Improta, Karic, Viviani, Foulon (25’st Jureskin); Acampora (17’st Pastina), Tello; La Gumina (25’st Simy). A disp:: Manfredini, Lucatelli, Perlingieri, Kubica, Sanogo, Koutsoupias, Carfora. All.: Stellone
Arbitro: Cosso di Reggio Calabria. Assistenti: Preti e Ranghetti. VAR e AVAR: Nasca e Valeriani
Ammoniti- Proia e Leverbe
Espulsi- Improta