Il Benevento gioca per un’ora ma non sfonda, passa un cinico Sutdirol

Ci sono momenti in cui ci si trova chiusi  in un pozzo, freddo e tetro. Ci sono momenti in cui aneli la luce, la cerchi e la assapori per poi crollare di nuovo in fondo al pozzo. Chiuso nelle tue paure, incapace di risalire la china. A volte però la luce è poco più oltre la paura più opprimente, si può scegliere allora di uscire dal pozzo insieme o da soli. Spalla a spalla, metro dopo metro. Il Benevento ha messo da parte la paura, insieme si sta tirando su…verso la luce.

Nello splendido teatro dello Stadio “Ciro ” verso l’interruttore di una luce da riaccendere, questa è Benevento-Sutdirol.  Stellone riilancia dal primo minuto Jureskin, Pastina, Koustupias, Schiattarella, Letizia e Simy. Il Sutdirol di Pierpaolo Bisoli inserisce due novità, Larrivey da delantero con De Col esterno basso. Dirige Mariasole Ferrieri Caputi.

La cronaca- Il Benevento prova sin da subito a mettere in difficolta gli altoaltesini, possesso pieno delle operazioni. Al minuto 11 anche la prima occasione, cross pregiato di capitan Letizia per la testa di Simy che trova l’anticipo giusto su Poluzzi ma non trova la porta con il successivo colpo di testa. Dalla situazione successiva, dal rilancio di Poluzzi il Sutdirol alla prima discesa sblocca la sfida. Pompetti riceve la lunga gittata di Poluzzi proprio e apre per Siega, cross affilato per la testa di Belardinelli che si inserisce alla perfezione e di testa inchioda a rete Paleari. Secondo centro stagionale per giovane scuola Empoli, gol numero 16 per la squadra di Bisoli di testa.

La rete degli ospiti non scombussola le idee belligeranti dei Sanniti, pressione alta e gioco veloce, le occasioni latitano però. L’unico brivido per la porta di Poluzzi è quasi casuale, un rimpallo tra Koustupias e Simy con la palla che termina di poco a lato.  L’ultimo guizzo della prima frazione la crea ancora il Benevento, conclusione della lunga distanza di Karic, Poluzzi para ma rischia di perdersi il pallone, recupera in seconda batttuta disperata.

La ripresa inizia con Stellone che sull’onda della gran bella prestazione offensiva dei primi 45 cambia assetto e si priva di un difensore, esce Foulon ed entra il 2006 Carfora. Cambia l’atteggiamento tattico dei padroni di casa, non la musica con il Benevento che attacca a testa bassa e prova a trovare spazi in continuazione. Gioca solo il Benevento ma a colpire e solo il Sutdirol, stessa dinamica della prima rete. Rilancio di Poluzzi, sponda ad attivare il terzino di Larrivey è Rover stavolta a scappare via a un passivo Jureskin e palla dentro per Moustapha Cisse, tocco semplice e raddoppio valdostano. Seconda rete di seguito per Cisse, 18 mesi giocava in Seconda Categoria.

Prova anche a chiuderla poco dopo il Sudtirol, Jureskin si pianta ancora e il solito Rover che cambia passo e ci prova dai 20 metri, super risposta di Paleari in angolo. Stellone che si affida ai giovani e alla loro gamba, nel finale di gara lanciato anche il 2003 Agnello.

Finisce senza ulteriori sussulti il match del Vigorito, vince il Sutdirol che diventa terza in classifica a meno 3 dalla seconda piazza. Il Benevento perde con onore fino a quando era solo un a la rete di vantaggio, non trova  la continuità la squadra di Stellone.

Benevento (4-3-2-1): Paleari; Foulon (1’st Carfora), Tosca (35’st Agnello), Pastina, Letizia; Tello, Schiattarella, Karic; Jureskin, Koutsoupias (17’st Acampora); Simy (17’st La Gumina). A disp.: Manfredini, Lucatelli, Kubica, Viviani, Perlingieri, Veltri, Vokic. Capellini. All.: Stellone

Sudtirol (4-4-2): Poluzzi; De Col, Zaro, Masiello, Celli; Siega (1’st Rover), Tait, Pompetti (1’st Fiordilino), Belardinelli (27’st Curto); Larrivey (27’st Lunetta), Cissé (37’st Schiavone). A disp.: Minelli, Marano, Berra, Vinetot, Carretta, Eklu, Giorgini. All.: Bisoli

Marcatori: 12’pt Belardinelli, 14’st Cissé

Arbitro: Ferrieri Caputi di Livorno. Assistenti: Mokhtar e Palermo. Quarto ufficiale: Leone. VAR e AVAR: Banti e Paterna

Ammoniti- Siega, Schiattarella,Tello, Acampora