Siamo arrivati a fine luglio e la situazione federale femminile è nella confusione più totale.
La Sampdoria decide di fare dietrofront dopo oltre un mese dall’iscrizione e dieci giorni prima dell’inizio dei ritiri, ma poi cambia idea qualche ora dopo lasciando senza squadra le giocatrici che hanno portato a termine lo scorso maggio un secondo miracolo. Per non parlare del caso Pomigliano dopo la messa in mora per pagamenti non saldati di alcune giocatrici. Proprio questo dietrofront che ha portato il Parma di Krause a cambiare modalità di mercato e garantito la fidejussione al club crociato oltre al Meran Women e Freedom di essere ripescato in B creando una vera e propria “reazione a catena”.
In tutto questo marasma generale è proprio la federazione a tacere a 5 settimane dall’inizio della Coppa Italia e 6 dal campionato, non solo sul caso Sampdoria-Pomigliano ma anche sulla data d’uscita dei calendari dei rispettivi tornei nazionali cosa che in Spagna è invece accaduto proprio ieri con data prevista dell’inizio del campionato il 9 settembre e un calendario completo su cui preparare un campionato.
Inoltre, dopo aver reso noto il pacchetto dei diritti televisivi dopo l’uscita di scena di Tim Vision e La7, non si conosce la rete che trasmetterà l’intero campionato prorogando al 9 agosto il termine ultimo per l’adesione all’Offerta. Ad un’evoluzione in campo un’involuzione burocratica.