Come Leonida e i suoi Spartani al cospetto del trono di Serse, appesi al destino predetto,costretti a combattere ad armi impari. Difronte all’avversario a testa alta,senza paura,davanti alla richiesta di cedere le armi oggi il Benevento grida “Venite a prenderle”. Allo stadio Pier Cesare Tombolato è tempo di lasciare a casa la paura, la sfida salvezza è Cittadella-Benevento. Agostinelli a trazione anteriore con Farias e Ciano a supporto di Pettinari,ancora confermato Manfredini. Maistrello pienamente confermato dopo l’ottimo ultimo mese nei Veneti,in porta Kastrati. Dirige Juan Luca Sacchi.
La partita-Primi 15 di gara dove poco succede, audace e vivace il Benevento però che prova a farsi preferire. Tre minuti dopo il quarto d’ora è proprio la squadra ospite a passare, continuando sulla buona onda di inizio gara. Angolo di Ciano per la testa di Veseli che spizza sul secondo palo dove arriva Pettinari, da 0 metri il numero 9 romano trova il tap-in vincente. Terza rete in stagione, le prime due le ha trovate in maglia Ternana. Alla prima discesa però si fa sentire in maniera decisa anche la squadra Veneta, lancio intero di Maistrello per la sponda interno di Salvi sull’uscita incerta di Manfredi superato dalla palla,arriva a rimorchio Vita che deve solo spingere in porta.Pareggia il Cittadella alla prima occasione buona, primo centro per Vita. Il primo tempo va a spegnersi senza sussulti ulteriori ma sempre con il Benevento a farsi preferire con maggiore veemenza, le occasioni però latitano.
La ripresa inizia con il Cittadella che dopo 70′ secondi si fa vedere con la sventola di Salvi dai 35 metri,vola con la mano di richiamo con una splendida parata Manfredini. Sul ribaltamento di fronte è Farias che sgroppa e punta Magrassi,lo salta e prova il diagonale stretto,palla a passi dalla porta di Kastrati. Partita vivissima e occasioni da un lato e dall’altro, prima Maistrello dai 25 metri a trovare ancora una grande risposta di Manfredini. Lato opposto a 30 secondi di distanza, Improta prova ad apparecchiarsi il sinistro in corsa, fa tutto bene meno che la conclusione che termina a lato. Continua a creare movimento con palla al piede Farias,stavolta si mette in proprio e dopo un paio di sterzate prova la gittata al palo corto,palla a lato. Nel migliore momento degli ospiti colpisce il Cittadella,calcio d’angolo con la difesa del Benevento che letteralmente era ancora in fase di posizionanento,la palla passa e Maistrello di punta manda avanti il Cittadella trovando il 4 centro stagionale. La parola fine sui sogni di salvezza Sannita la scrive un ex Casertana, Carriero. Orrore di Veseli che con il pallone in pieno possesso lascia 3 volte palla a Maistrello che dalla linea di fondo crossa per l’accorrente Carriero che di prima spiazza Manfredini e chiude giochi e conti.
La prestazione non basta, il Benevento attende solo la matematica retrocessione in Serie C che può arrivare anche domani con vittoria del Brescia. Disfatta totale per i giallorossi che non salvano nemmeno l’onore, il Cittadella è quasi salvo.
Cittadella (4-3-1-2): Kastrati; Salvi, Perticone, Pavan, Donnarumma (1’st Giraudo); Vita (28’st Carriero), Branca, Crociata; Antonucci (12’st Danzi); Ambrosino (22’st Maistrello), Magrassi. A disp.: Manfrin, Maniero, Felicioli, Del Fabro, Embalo, Mattioli, Mastrantonio, Lores Varela. All.: Gorini
Benevento (4-3-2-1): Manfredini; Veseli, Leverbe, Tosca, Foulon (28’st Letizia); Improta (28’st Tello), Schiattarella, Acampora (36’pt Viviani); Ciano, Farias; Pettinari (15’st Carfora). A disp.: Paleari, Bonagura, El Kaouakibi, Kubica, Karic, Jureskin, Koutsoupias. All.: Agostinelli
Arbitro: Sacchi di Macerata. Assistenti: Bottegoni e Fontemurato. IV ufficiale: Sfira. VAR e AVAR: Nasca e Miele
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