Bologna-Benevento 1-1. Lapadula sempre più spento, Viola inventa calcio. Le pagelle dei sanniti

Diamo i voti ai Sanniti che hanno portato a casa un punto sofferto sulla neve di Bologna, punto che tiene i sanniti lontani dalla zona rossa.

Lorenzo Montipò 6- Prende gol subito, può davvero pochissimo, il tocco di Glik lo mette fuori causa. Sempre preciso nelle palle alte, comanda con sicurezza il reparto difensivo dei suoi. Safe hands.

Fabio Depaoli 6- Molto timido in fase di spinta, si vede pochissimo. Compensa però bene chiudendo su chiunque ci provi dalle sue parti, accetta il duello fisico con Vignato e alza le difese. Coriaceo.

Kamil Glik 6,5- Sfortunato nel tocco che cambia la traettoria della palla in occasine del vantaggio, reagisce però bene. Lavora anche per un Tuia un pò spaesato,chiude sistematicamente tutti i varchi. Ci mette l’anima in ogni intervento, guida con esperienza la difesa. Vecchia guardia.

Alessandro Tuia 4,5- Spaesato prova subito una doppia scivolata che apre la strada a Barrow, prova più volte ad uscire palla al piede ma non è il suo forte e si vede. Riesce a chiudere solo una volta su Barrow, ma è aiutato più dal fondo innevato che dalla sua tecnica. Sconclusionato.(81° Luca Caldirola SV- Ancora pochi minuti,tocca una manciata di palloni.)

Federico Barba 5,5- Spinge pochissimo e lentamente non offre nemmeno appoggio, in difesa Skov Olsen è un cliente difficile e le sue sgroppate si sentono eccome. Prova a stringere i denti fino alla fine ma invano. Scolaresco.(71° Daam Foulon 6- Entra con voglia e cattiveria, prova a spingere ma il campo non aiuta. Fornisce una grande mano in appoggio, limita Orsolini facendosi sentire. Diable formidable.)

Pasquale Schiattarella 6,5- Solita partita sontuosa, fin quando il campo lo permette lotta su tutti i palloni e lavora con e per la squadra. Cala alla distanza, ma non si risparmia nemmeno fisicamente. Professore.

Preparim Hetemaj 7-Da una grande mano in fase difensiva, recupera palloni e lotta fino allo strenuo. Con grande esperienza limita Dominguez e Poli. Da un suo cross nasce il pari di Viola. Spartano.(81° Bryan Dabo SV- Al pari di Caldirola,ci prova solo una volta ma centrale.)

Nicolas Viola 8- Le parole sono ormai finite da tempo, un eleganza unica unita ad una tecnica sopraffina per un giocatore che con il suo mancino disegna opere d’arte.  Lancia, corre e detta i tempi senza mai perdere la consueta eleganza. Decide di inventarsi il quadro della serata, spalle alla porta e colpo di tacco di grandissimo livello tecnico. Mette la giacca e porta la sua Strega al tavolo dei grandi di A, un artista rock della Serie A. Re Mida.

Iago Falque 5 Il fantasma del solito Iago, primi 45 minuti di nulla. Nella ripresa prova ad alzare i ritmi e in alcune occasioni ci riesce, ma in altre sembra aver perso la magia. Al ribasso. (71° Marco Sau SV- Si batte e si propone ma i palloni toccati sono solo 3.)

Gianluca Caprari 5,5- A fasi alterne, alza l’interrutore nella prima frazione e lo abbassa nella seconda. Da un suo guizzo arriva un palo interno, ma il resto non è degno di nota. Furetto impigliato.(71° Roberto Insigne 5- Si propone tanto, prova a trovare spazi ma non calcia mai.)

Gianluca Lapadula 4- L’arrivo di Gaich doveva dargli la spinta, spinta che l’italoperuviano sembra aver preso verso il basso. Non che fin ora fosse stato tanto in alto, ma stasera sembra aver fatto un altro tonfo dentro il baratro. Sbaglia stop elementari e non si muove praticamente mai, riesce nell’impresa di calciare prima su Suomaro e Skorupski e poi su Danilo e Djiks, all’appello manca solo Tomiyatsu. Senza munizioni ma anche senza fucile.

I top

Preparim Hetemaj 7-Da una grande mano in fase difensiva, recupera palloni e lotta fino allo strenuo. Con grande esperienza limita Dominguez e Poli. Da un suo cross nasce il pari di Viola. Spartano.

Nicolas Viola 8- Le parole sono ormai finite da tempo, un eleganza unica unita ad una tecnica sopraffina per un giocatore che con il suo mancino disegna opere d’arte.  Lancia, corre e detta i tempi senza mai perdere la consueta eleganza. Decide di inventarsi il quadro della serata, spalle alla porta e colpo di tacco di grandissimo livello tecnico. Mette la giacca e porta la sua Strega al tavolo dei grandi di A, un artista rock della Serie A. Re Mida.

I flop

Alessandro Tuia 4,5- Spaesato prova subito una doppia scivolata che apre la strada a Barrow, prova più volte ad uscire palla al piede ma non è il suo forte e si vede. Riesce a chiudere solo una volta su Barrow, ma è aiutato più dal fondo innevato che dalla sua tecnica. Sconclusionato.

Gianluca Lapadula 4- L’arrivo di Gaich doveva dargli la spinta, spinta che l’italoperuviano sembra aver preso verso il basso. Non che fin ora fosse stato tanto in alto, ma stasera sembra aver fatto un altro tonfo dentro il baratro. Sbaglia stop elementari e non si muove praticamente mai, riesce nell’impresa di calciare prima su Suomaro e Skorupski e poi su Danilo e Djiks, all’appello manca solo Tomiyatsu. Senza munizioni ma anche senza fucile.