BISCEGLIE (4-3-3): Russo, Giron, Priola, Vona, Cittadino, Rocco, Cigliano, Pelliccia, Vitale, Sartore, Altobello. ALL. Bucaro
CAVESE (4-3-3): D’Andrea, Marzupio, Semeraro, Cannistrà, De Rosa, Senesi, Cuccurullo, Migliorini, De Franco, De Paoli, Russotto. ALL. Giacomo Modica
La Cavese affronta il ciclo di ferro delle due partita lontano dalle mura amiche. La prima di questa sera vede opposta alla compagine di Modica il Bisceglie di Bucaro. Errato disimpegno al ‘3 per il Bisceglie in area di rigore, Senesi servito da Migliorini non è lesto ad approfittarne. Subito combattiva al ’10 la Cavese con De Rosa, tiro il suo ben parato dall’estremo difensore dei locali. All‘ 11 ammonizione pesante per Cuccurullo in una ripartenza del Bisceglie. Ancora Cavese che si fa preferire con Russotto dal limite dell’area di destro a rientrare, di poco alto. Sugli sviluppi di un calcio di punizione, al ’18, colpo di testa nello specchio della porta per l’attacco aquilotto, ma tiro debole centrale. Buon tandem Senesi – Russotto, peccato per fallo del primo in area di rigore, l’azione poteva avere migliore sorte. Ancora Russotto, l’ex Catania, inizia a carburare e a metà primo tempo prova il tiro dalla distanza che rimbalza pericolosamente dalle parti della porta dei pugliesi, ma finisce fuori. Il Bisceglie abbastanza tramortito da questo avvio grintoso della Cavese, continua nella sua vena rinunciataria e attende nella sua metà campo. In questa fase del primo tempo è solo Cavese. Al ‘ 29 sulla destra l’accoppiata Russotto – De Paoli fa venire i brividi al Bisceglie che si salva in extremis. Cavese viva, ancora ottimo break a centrocampo, tiro dal limite dell’area per Russotto, non va in porta.
Finisce il primo tempo, il ritmo con il passare dei minuti è andato scemando.
L’inizio del secondo tempo è a ritmo lento sulla falsariga del finale dei primi 45 minuti. A riaccendere la gara, ci pensa De Rosa, il quale ricevuto la sfera dalla tre quarti dell’attacco, si gira in area di rigore e batte a rete. La sfera stoppata da un avversario in area di rigore, fa propendere la giacchetta nera di turno per la massima punizione. E’ il gol della liberazione, al ’53, ancora lui il capitano sempreverde De Rosa la mette nell’angolo alto alla sinistra dell’estremo difensore del Bisceglie come nell’ultimo gol al Simonetta Lamberti contro il Catania a tempo scaduto, sempre dal dischetto. All’85 la Cavese ha il colpo del KO, break a centrocampo e azione di ripartenza avvolgente in perfetto stile Modica, a condurre la cavalcata Oviszach, la sfera termina alla destra dell’attacco con il tiro di Senesi che sfiora la rete dall’esterno. Ben poca cosa il Bisceglie che paga la tattica rinunciataria e non riesce a pervenire al pareggio, impensierendo mai la porta difesa da D’Andrea. Testa al Viviani di Potenza, poco tempo e voglia per i trionfalismi, arriva la tanto sospirata vittoria, la Cavese deve dare continuità e arricchire di gol la buona manovra di gioco, che l’ha sempre caratterizzata dalla prima giornata.
ANDREA LIGUORI