Nuvole sulla Strega, nuvole sullo stadio Vigorito. A 4 gare dalla fine, il Benevento si gioca le residue speranze di salvezza, magari anche passando per i playout. Nella tana delle Streghe arriva il Parma di mister Fabio Pecchia, squadra che è tornata nel pieno della sua forma e si gioca il miglior piazzamento playoff. Due obbiettivi diametralmente opposti, uno il risultato per entrambe: vincere. Agostinelli viene da due pareggi che hanno accuito leggermente la situazione, con una vittoria andrebbe a meno due dai playout e a meno tre dalla salvezza diretta.
Tra i pali giallorossi confermato Manfredini, si rivede capitan Letizia a sinistra con Foulon a sinistra, davanti ancora attacco leggero con il duo Ciano-Farias. Il Parma ha ritrovato smalto e con una vittoria andrebbe ad agganciare il 4 posto, confermato Buffon tra i pali, Man e Bernabe sotto a Benedyczak. Dirige Feliciani di Teramo.
La cronaca- Basta una discesa per sbloccare la sfida, la prima della contesa di marca Parma. Dopo i primi 6 minuti di studio, ripartenza velocissima portata avanti da Man che poi d’esterno imbuca per Benedyczak tagliando fuori la linea difensiva di casa, il polacco si muove alla perfezione e in corsa tocca quanto basta per mandare avanti il Parma. Inizio shock per i Sanniti, giocata di Bernabè e palla a cercare e trovare Man.
Il controllo del rumeno è una magia con la quale riesca anche a saltare Manfredini in uscita, porta vuota ma il fantasista ex Steaua Bucarest si incarta sulla palla e non riesce a calciare. Si fa vedere anche il Benevento, break dalla distanza e conclusione di Acampora dai 30 metri, sfiora il palo a Buffon battuto il centrocampista ex Spezia. Ancora Parma, stavolta su regalo in impostazione di Glik. Palla riconquistata da Man, controllo e sterzata a preparare la conclusione a girare, si stende in angolo Manfredini.
Assedio Parma ancora in ripartenza, Balogh lancia e Letizia cicca l’intervento lasciando campo a Benedyczak, prodezza di Manfredini che salva sulla gran botta dai 7 metri. La seconda occasione per il Benevento è al quanto spettacolare, Ciano direttamente dalla bandierina costringe Buffon agli straordinari. Il momento arride ai padroni di casa, giocata di Acampora ad attivare la corsa di Improta. Il 16 si prende i 16 metri e calcia, grande parata di Buffon, sulla respinta arriva Acampora che da due metri calcia addosso a Del Prato in estirada.
Ci prova anche Farias, doppia giocata e poi sterzata per aprirsi lo spazio, tiro successivo che trova una deviazione che spiazza Buffon, palla che si spegne a millimetri dal palo. Nel miglior momento dei padroni di casa, il Parma raddoppia. Imbucata di Sohm per Benedyczak, Tosca si addormenta e tiene in gioco il polacco, l’autore del vantaggio serve Man che deve solo toccare per il raddoppio degli uomini di Pecchia. La risposta arriva subito, dalla rimessa in gioco lancio di Glik, si fionda sulla palla Improta che sparacchia addosso a Buffon in uscita.
La ripresa inizia sulla falsa riga della seconda metà di primo tempo, giocata di Farias che si prende il fondo e crossa, non trova nessuno se non Veseli che raccoglie molto distante. L’albanese appoggia per Schiattarella che mette dentro per la testa di Ciano, palla schiacciata che inchioda Buffon per il gol che riapre la contesa. Terzo centro per Ciano, prova a rientrare in lizza il Benevento. Match che scivola lentamente via, ma l’unica che crea è il Benevento. Cross di Foulon per la testa di Pettinari, palla alta di un niente.
Dai 35 metri punizione centrale di Ciano, conclusione violenta con le tre dita che cambia traettoria, Buffon non si lascia sorprendere e con i pugni strozza l’urlo in gola. Si accende il finale, Ciano scappa via a Cobbaut che ai 15 metri lo stende e Feliciani non ha dubbi, rosso diretto e Parma in 10. La punizione successiva la calcia Ciano ma sul muro posizionato da Buffon, sulla respinta dai 40 metri controllo e bomba affilatissima di Acampora, palla sotto il sette di Buffon che ci prova ma non arriva, pari Benevento che la recupera. Il Parma non ci sta, conclusione dai 30 metri di Estevez che trova però il miracolo assoluto di Manfredini.
Finisce così, il Benevento resta attaccata alla Cadetteria ma deve adesso trovare tre vittorie su tre per i playout.
Benevento (3-5-2): Manfredini; Veseli (34’st El Kaouakibi), Glik, Tosca; Letizia (1’st Carfora), Improta (22’st Tello), Schiattarella (14’st Viviani), Acampora, Foulon; Ciano, Farias (22’st Pettinari). A disp.: Paleari, Kubica, Karic, Jureskin, Veltri, Pastina, Koutsoupias. All.: Agostinelli
Parma (4-2-3-1): Buffon; Delprato, Balogh, Cobbaut, Ansaldi; Estevez, Sohm (14’st Camara); Man (14’st Mihaila), Bernabé (43’st Juric), Benedyczak (14’st Zanimacchia); Vazquez (36’st Charpentier). A disp.: Chichizola, Corvi, Osorio, Bonny, Coulibaly, Circati, Inglese. All.: Pecchia
Arbitro: Feliciani di Teramo. Assistenti: Lombardo e Di Giacinto. Quarto ufficiale: Cavaliere. VAR e AVAR: Ghersini e Serra.
Marcatore: 8’pt Benedyczak, 42’pt Man, 3’st Ciano, 41’st Acampora
Note: Espulso al 38’st Cobbaut. Ammoniti Ciano , Glik e Viviani.