Avellino-Juve Stabia 3-1. Vespe eliminate, gli iprini si regalano l’Udinese in Coppa Italia

Sarà anche calcio d’agosto, ma quella vista in campo tra Avellino e Juve Stabia è stata una gara giocata su buoni ritmi, che alla fine ha visto prevalare la compagine irpina. La squadra di Pazienza supera 3-1 gli uomini di Pagliuca, eliminandoli dalla Coppa Italia grazie ad un ottimo Tribuzzi, autore di una doppietta, e Frascatore. Da segnalare una grande prestazione di Iannarilli, estremo difensore dei biaconverdi, che ha difatti neutralizzati ogni tentativo di recupero da parte degli stabiesi. Ora nel futuro dell’Avellino ci sarà l’Udinese nel turno successivo della competizione.

TRIBUZZI-FRASCATORE, LUPI AVANTI ALL’INTERVALLO

Avvio forte per l’Avellino che nelle battute iniziali del match riesce a trovare la rete con Tribuzzi, dopo appena due minuti di gioco, grazie anche ad una distrazione difensiva di Mignanelli, che favorisce l’esterno iprino. Buon intensità di gioco da parte dei padroni di casa, bravi a pressare alto. La prima vera reazione dei gialloblù arriva poco prima del quarto d’ora con Romeo, che trova solo il piedone di Iannarilli. Si lotta in campo, dove le squadre non si risparmiano.

La Juve Stabia riacciuffa il pareggio grazie a Piscopo, che manda in rete un assist al bacio di Floriani Mussolini dall’out di destra. Due minuti più tardi Pierobon va vicino al raddoppio, ma il solito Iannarilli si oppone egregiamente alla conclusione del calciatore stabiese. La gara resta in equilibrio, quando è trascorsa la mezz’ora di gioco, incamminandosi verso la fina della prima metà tempo. Proprio allo scadere, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Frascatore ripotra in vantaggio i padroni di casa.

I LUPI ELIMINANO LE VESPE

Buon avvio di ripresa per la Juve Stabia, Floriani Mussolini ara la fascia di destra e serve Pierobon, che colpisce a botta sicura, ma in extremis Iannarilli si oppone alla conclusione. Pressione continua da parte degli uomini di Pagliuca, che cingono d’assedio l’area di rigore iprina senza trovare la rete del pareggio, ma un Iannarilli in stato di grazia. L’Avellino resiste e si fa vedere dalle parti di Matosevic con Patierno, l’estremo difensore stabiese riesce ad opporsi.

Pagliuca opera i primi cambi, mandando in campo Tonin e De Marco, al posto di Pierobon e Romeo, mentre Pazienza tira fuori Patierno, inserendo Russo. Gli iprini riescono ad essere più concreti ed allungano il vantaggio con Tribuzzi, che mette a segno al sua personale doppietta.  Diversamente la Juve Stabia continua a scontrasi sul muro umano, indentificato in Iannarilli. Il portiere dell’Avellino risponde sempre presente ai tentativi degli ospiti. Il nuovo entrato Sounas si fa subito sentire, Matosevic riesce ad opporsi alla conclusione. Nel finale i ritmi si abbassano e dopo i 5 minuti di recupero concessi dal signor Lovison, l’Avellino esulta per aver passato il turno, eliminando la Juve Stabia e regalandosi l’Udinese.

TABELLINO DI GARA
US AVELLINO – SS JUVE STABIA: 3-1 (2-1 pt)

Avellino (3-5-2): Iannarilli; Cancellotti, Armellino, Frascatore; Tribuzzi, Rocca (77′ De Cistofaro), Palmiero, D’Ausilio (77′ Sounas), Liotti (88′ Cancellieri); Gori (88′ Vano), Patierno (63′ Russo). A disposizione: Marson, Guarnieri, Pizzella, Rigione, Benedetti, Llano, Sannipoli, Maisto, Arzillo, Toscano, Fusco. Allenatore: Michele Pazienza.

Juve Stabia (4-3-2-1): Matosevic, Floriani Mussolini, Bellich, Varnier (83′ Ruggero), Mignanelli (71′ Rocchetti); Buglio, Leone (71′ Candellone), Romeo (62′ De Marco); Pierobon (62′ Tonin), Piscopo; Artistico. A disposizione: Signorini, Esposito, Baldi, Folino, Meli, Da Riva, Guarracino, Di Dio. Allenatore: Guido Pagliuca.

marcatori: 2′ e 66′ Tribuzzi (A), 22′ Piscopo (JS), 45′ Frascatore (A)

ammoniti: Palmiero (A), Floriani Mussolini (JS), Artistico (JS), Piscopo (JS), Rocca (A), Russo (A)
recuperi: 2’pt, 5’st

direttore di gara: il signor Roberto Lovison della sezione AIA di Padova
assistenti: i signorni Alessandro Parisi della sezione AIA di Bari e Gilberto Langhezza della sezione AIA di Mestre
IV ufficiale: il signor Francesco Zago della sezione AIA di Conegliano

spettatori: circa 4000