L’Atletico Casalnuovo si aggiudica il big-match contro il Giugliano. Settima vittoria consecutiva in casa per i ragazzi di Sorianiello che non perdono la speranza di agganciare il treno play-off. Privo degli squalificati Polverino e Mautone e degli indisponibili Caccavale, Matrullo e Insigne, il Casalnuovo ritrova in formazione Consolazio, classe ’97, schierato al fianco di Liccardi e Murolo. Mister Mazziotti si affida a Vincenzo Liccardi e alle geometrie di capitan Di Matteo. Ampia fase di studio nei primi venti di gioco con qualche velleitario tentativo da una parte e dell’altra. Il Giugliano si affaccia dalle parti di Ciccarelli con un girata di Liccardi (bloccata da Ciccarelli) ed un paio di tentativi su calcio piazzato. L’occasione più ghiotta capita al 37′ sui piedi di Liccardi che calcia da posizione defilata ma viene fermato dal palo. Sei minuti dopo è perfetto lo schema su punizione dei ragazzi di casa: tre uomini fintano di tirare, il quarto, Aveta, inganna Loffredo con una traiettoria beffarda che si insacca. Al minuto 4 della ripresa il Casalnuovo raddoppia: Minauda scodella sul secondo palo dove trova Mauro Cerbone a impattare di testa il gol del 2-0. Il Giugliano torna subito in partita: Marigliano pesca un destro dal cilindro che inganna Ciccarelli e finisce la sua corsa nell’angolino. Gli ospiti tentano di completare la rimonta con un’azione pericolosa conclusa da De Gennaro (fuori), poi con un tentativo di Cozzolino, su cui Ciccarelli fa buona guardia. Pronti a sfruttare le ripartenze, gli azzurro-granata rischiano di chiuderla definitivamente con Castiglione, su cui però è bravo Loffredo a sventare. Alla mezzora Di Matteo colpisce la traversa su calcio piazzato dal limite. Il Giugliano ci crede e al 45′ reclama il rigore per il contatto tra Montariello e Vincenzo Liccardi: tutto regolare per l’arbitro che nella circostanza espelle due calciatori dalla panchina ospite, rei di proteste ecceessive. Stessa sorte tocca a Esposito alla ripresa del gioco, autore di un brutto fallo su Murolo. Lo stesso attaccante casalnuovese nell’ultimo dei quattro di recupero sbaglia il possibile tris. Finisce 2-1 per il Casalnuovo che continua la sua striscia positiva da sogno allo ‘Iorio’, stabilendo un record per l’attuale campionato.
ATLETICO CASALNUOVO ‚Äì Ciccarelli, Maiello, Montariello, Minauda (38’st Esposito V.), Cerbone, Scafaro, Murolo, Di Palma (18’st Castiglione), Aveta, Liccardi, Consolazio (18’st Di Costanzo). A disp. Giodano, Martolò, Orientale, Iorio. All. Sorianiello.
GIUGLIANO 1926 ‚Äì Loffredo, Arietano, Lucignano (6’st De Gennaro), Costagliola, Caiazza, Fiorillo (24’st Ibekwe), Esposito R., Marigliano, Liccardi V., Di Matteo, Arenella (6’st Cozzolino). A disp. Costigliola, Cuomo, Ciccone, Moriello. All. Mazziotti.
ARBITRO – Cirillo di Salerno
ASSISTENTI – Montagnani e Della Mura di Salerno
RETI ‚Äì 44’pt Aveta (AC), 4’st Cerbone (AC), 8’st Marigliano.
NOTE ‚Äì Espulsi dalla panchina Caiazza e Costigliola per proteste. Espulso al 48’st Esposito R. per brutto fallo. Ammoniti Cerbone, Aveta, Consolazio, Castiglione, Lucignano, Caiazza, Esposito R. Spettatori 250 circa, buona rappresentanza di tifosi ospiti.
INTERVISTE A fine gara stati d’animo diversi negli spogliatoi. Raggiante mister Sorianiello che elogia i suoi: Sono contento per quello che ha fatto oggi la squadra. Abbiamo fatto due gol, abbiamo saputo soffrire. Pensavamo di averla chiusa ma il gol del Giugliano ha ripaerto la gara; sono contento perchè ognuno dei miei giocatori ha dato il cuore. Play-off? Ci dobbiamo credere, ma ci tengo a dire che i programmi hanno i loro tempi di attuazione e di sviluppo. Non vorrei che nel caso non si raggiunsessero, il nostro sacrificio fosse considerato un insuccesso. Amareggiato invece mister Mazziotti: Sconfitta immeritata, abbiamo fatto la gara dal primo tempo fino alla fine, abbiamo avuto occasione di pareggiarla. Per le occasioni avute forse ci è mancata forse un po’ di concretezza, ma secondo me c’era un calcio di rigore sacrosanto che credo ci condizionerà fino a fine stagione. Ora avremo molti squalificati: purtroppo la classe arbitrale, per questi campionati, è troppo giovane e priva di personalità per assumersi responsabilità.